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Cronaca Redazione 15 agosto 2013 00:10 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Verdi Ecologisti: " Era assolutamente prevedibile visto che Provincia di Napoli e Regione Campania hanno smantellato il servizio anti incendio sui Campi Flegrei. Temiamo che sarà un' estate caldissima per quest' area".
NAPOLI - È stato domato l'incendio di vaste dimensioni che ha interessato la zona di Monte Russo, a Pozzuoli. Lo comunica la Protezione civile della Regione Campania che è intervenuta sul posto a supporto dei vigili del fuoco, della forestale e dell'Antincendio boschivo dell'Assessorato all'Agricoltura. Il fuoco è arrivato a pochi metri da numerose abitazioni come ha riferito l' assessore reginale alla Protezione Civile Edoardo Cosenza.
"Questo incendio - denunciano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo del Sole che Ride al comune di Pozzuoli Paolo Tozzi – era inevitabile e prevedibile e le sue cause vanno ancehe ricercate nell' assurda e a nostro avviso inspiegabile scelta che la Provincia di Napoli e la Regione Campania hanno portato avanti di fermare per il periodo estivo ogni attività di anti incendio nei Campi flegrei e sui Camaldoli. E' molto probabile che fino a settembre ci sarà un grosso incremento di questi incendi anche a causa della mancata prevenzione".
"Da aprile infatti – continuano Borrelli e Tozzi - nell’ intera area non è stato più garantito il servizio antincendio degli operai idraulico forestali. Sono stati smobilitati su ordine della Provincia di Napoli i due cantieri che comprendono ben 14 unità operative a testa che da anni si occupavano della prevenzione, avvistamento di incendi boschivi, pulizia delle zone a rischio e interventi diretti a Pozzuoli, Napoli, Bacoli e Quarto”. Una decisone che ,abbiamo denunciato invano assieme ai sindacati, ha lasciato la zona dei Camaldoli e l’intera area flegrea prive di questo servizio con il rischio di un aumento di incendi e devastazioni nei periodi caldi dell’ anno.
In particolare si è perso proprio il presidio dei laghi Averno e Lucrino"
“Da ex assessore provinciale all’ Agricoltura – conclude Borrelli – resto senza parole dal sistematico smantellamento operato prima da Cesaro e successivamente dal suo successore che hanno prima abolito l’assessorato alla forestazione, poi spostato ad altra mansione il dirigente ed unico agronomo dell’ente e successivamente smantellato sia il servizio di Protezione civile e adesso quello dello spegnimento boschivo”.
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