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Cronaca Redazione 24 giugno 2013 15:09 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Lettera dellÂ’amministrazione comunale sugli esuberi dichiarati dalla Indesit.
CASALNUOVO - Il sindaco Antonio Peluso è al fianco dei lavoratori della Indesit coinvolti negli esuberi dichiarati dalla multinazionale di proprietà della famiglia Merloni.
Il sindaco, infatti, ha espresso la sua solidarietà ai lavoratori; e ha inviato una lettera ai sindaci di Carinaro e Teverola, ai Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, alle OO.SS. interessate, al fine di creare una forte comune azione tra le Istituzioni, per scongiurare la nefasta eventualità del ridimensionamento dell’ossatura aziendale.
L’Amministrazione Comunale è fortemente preoccupata per la notevole entità di lavoratori coinvolti nei possibili tagli, visto che i provvedimenti aziendali interesseranno in particolar modo lo stabilimento campano nel quale lavorano un cospicuo numero di concittadini.
Se il progetto di ridimensionamento dell’organico andasse a compimento, si avrebbero inevitabili e incontrollabili riflessi sociali ed economici sulla Comunità, già messa a dura prova dalla cronica condizione di crisi .
Ecco il testo integrale della lettera inviata dall’Amministrazione Comunale.
Al Sig. Sindaco del Comune di
Carinaro
Piazza Municipio 1
Carinaro (CE)
Al Sig. Sindaco del Comune di
Teverola
Via C.Benso Conte di Cavour 1
Teverola (CE)
Alla Regione Campania
Via Santa Lucia 1
Napoli
Al Ministero dello Sviluppo Economico
Via Molise 2
ROMA
Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Via Veneto 56
ROMA
Alle OO.SS. Regionali:
FIM
FIOM
UILM
Oggetto: Esuberi Multinazionale Indesit.
Gli esuberi dichiarati dalla Indesit a livello nazionale, che colpiscono soprattutto lo stabilimento campano, sono per la notevole entità di lavoratori coinvolti, parte dei quali residenti in questa città, un colpo letale ai già deficitari livelli occupazionali della Campania.
Se venisse portato a compimento questo ulteriore sciagurato progetto di ridimensionamento dell’ossatura industriale si avrebbero inevitabili riflessi sulle nostre comunità già provate dalla cronica condizione di sottosviluppo, le quali a questo punto hanno, a ragion veduta, tutte le condizioni per esplodere.
La vicenda Indesit è ancor più grave in quanto la decisione della multinazionale, controllata dalla famiglia Merloni, di delocalizzare le produzioni in Turchia e/o Croazia persegue unicamente logiche di profitto, sottraendosi ad ogni forma di responsabilità sociale d’impresa; infatti viene tralasciato totalmente ogni valutazione sui devastanti conseguenti riflessi sociali.
Per tale motivo è necessaria una forte comune azione di tutte le istituzioni a partire dai Sindaci, alla Regione e al Governo nazionale che, unitamente alle OO.SS. devono, in sinergia, far sentire forte la voce del nostro territorio affinché sia scongiurata questa nefasta eventualità.
Restiamo quindi in attesa di conoscere ogni iniziativa che i destinatari della presente intendono attivare per dare ogni utile contributo alla comune causa.
Il Sindaco
Dott. Antonio Peluso
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