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Cronaca Mariateresa Buonfiglio 11 giugno 2013 22:27 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Il pellegrinaggio, organizzato da Graziano Antonio, ha inizio alle ore 5 di sabato 8 giugno 2013. Visita Santuari di Padre Pio (San Giovanni Rotondo) e dellÂ’Incoronata (Foggia), Un grazie allÂ’ autista e alla guida Antonio Graziano.
Il viaggio ha inizio alle 5 di sabato 8 giugno 2013, da Taurano.
Saliamo a bordo del nostro pullman doppio: è bello stare tutti insieme, siamo circa 80; ci guida Antonio Graziano, la nostra mattina sul pullman trascorre piacevolmente tra racconti e risate e la recita del Rosario. Giungiamo a San Giovanni Rotondo verso le 9,00; prima tappa, la Chiesa Nuova di San Pio; per prima cosa entriamo nella cripta (Chiesa Inferiore) che contiene la Tomba di San Pio e restiamo abbagliati dall’oro che luccica nelle tesserine dei mosaici sulle pareti e soprattutto in quelle che ricoprono il soffitto: è l’oro ottenuto fondendo i tanti ex-voto donati, negli anni, dai devoti del Santo. Qualcuno apprezza tale sfarzo mentre molti di noi lo trovano eccessivo, soprattutto se paragonato all’umiltà e alla semplicità che hanno sempre contraddistinto Padre Pio. Nel centro della cripta, dietro l’altare, sfiliamo, insieme ad altri pellegrini, per poter vedere da vicino e toccare la tomba del Santo. Tutto intorno alla cripta circolare, nell’ampio corridoio che sale a chiocciola, vi sono meravigliosi mosaici che rappresentano la vita di Gesù, la vita di S.Pio e quella di S. Francesco. Lungo il percorso che ci porta verso la Chiesa superiore, ci si ferma in cerca di ricordini da acquistare per sé, per i parenti e gli amici. Alle 10,00 ci ritroviamo nella Chiesa di S. Pio (Chiesa Superiore), dove partecipiamo alla S. Messa.
L’immensa nuova chiesa, terminata nel 2004, è stata progettata dall’architetto Renzo Piano ed è davvero splendida, con una doppia serie di archi in pietra e un’enorme vetrata che raffigura scene dell’Apocalisse. Non è mancata qualche critica a Renzo Piano: la mancanza di inginocchiatoi nelle panche e la mancanza di acquasantiere.
Usciti dalla chiesa, qualcuno intraprende il pecorso della Via Crucis, altri fanno visita alla Chiesa Antica, molto piccola, dove si trova il Confessionale di P. Pio, e, accanto, in comunicazione con la prima, la Chiesa di S.Maria delle Grazie; e, ancora,.la visitare all’antica cripta, dove fino a qualche anno fa era custodita la tomba del Santo, poi parte del Convento dove è conservata la Cella di P.Pio e i suoi effetti personali, la libreria con tutte le lettere da lui ricevute, il Crocifisso davanti al quale ricevette le sacre stigmate, vestiti e oggetti vari a lui appartenuti.
Parecchi hanno preferito prendere il sole sulla grande spianata davanti alla Chiesa Superiore.
Alle ore 13,00, tutti al pulmann; ma qui ci aspetta una brutta-bella sorpresa: il nostro pulmann non parte ma sono già pronti nuovi automezzi che ci portano a Manfredonia dove ci aspetta un piacevole pranzo presso il ristorante “la Masseria”.
Alle ore 17,00, ci viene a prendere il nostro pulmann, riparato, che ci porta al Santuario della Madonna Incoronata di Foggia,.opera dell'architetto Luigi Vagnetti di Roma (1954 al 1965), un vero e proprio inno alla Puglia (la capanna e il trullo). Il tempio, di notevole capienza, con schema planimetrico centrale a croce greca, ed a vano unico, è circondato da una serie di edifici e servizi.
Dopo la visita al Santuario e la preghiera di rito, l’acquisto dei ricordini e…. una abbuffata di ciliegie “stazione”. Dal Santuario ritorno a Taurano. Un grazie all’autista e alla nostra guida Antonio Graziano.
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