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Cronaca Redazione 24 maggio 2013 13:27 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
TERZIGNO - Il Prefetto di Napoli ha «sospeso» il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio condannato a 14 mesi e all’interdizione dai pubblici uffici per falso in atto pubblico.
Auricchio era finito nel mirino della magistratura tre anni fa dopo l’assunzione di Pasquale Auricchio, suo nipote, nel suo staff. I carabinieri hanno accertato che il sindaco aveva prodotto un documento nel quale affermava di non aver alcun grado di parentela con il ragazzo da assumere, requisito fondamentale per poter accettare l’incarico dello staff.
"L' ex Sindaco sospeso e condannato all' interdizione dai pubblii uffici - dichiara il responsabile campano dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli - sarà premiato subito con un posto al Senato dal Pdl. Infatti è il primo dei non eletti allle ultime elezioni politiche e proprio in queste ore il Senatore Villari, del suo stesso partito, dovrebbe essere nominato Presidente dell' Autorità Portuale di Napoli per fargli spazio. La nomina di Villari infatti è incompatibile con quella da parlamentare e quindi Auricchio come è già successo a molti altri esponenti di centro destra prima di lui invece di doversi vergognare, chiedere scusa e discolpare per la condanna in primo grado che ha subito sarà promosso ad un incarico più importante. L' ennesimo episodio che allontanerà i cittadini dalla politica".
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