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Cronaca Redazione 10 maggio 2013 00:43 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Il ragazzo di 14 anni, Vincenzo Mautone, è stato ritrovato, impaurito e infreddolito, dalla Polfer nella stazione di Reggio Calabria alle ore 7:30 di ieri.
MARIGLIANO - Doveva essere accompagnato il giorno dopo dai genitori per una nota sul registro: aveva marinato la scuola con l'intera classe. Ma non ha trovato il coraggio di dirlo a casa e così con la scusa della lezione di danza è scappato via. Ha preso un treno e si è diretto a Reggio Calabria, dove abitano alcuni parenti. E' rimasto in stazione, solo e impaurito, sino alle 7:30, quando è stato riconosciuto dalla Polfer.
I Carabinieri hanno lavorato instancabilmente tutta la notte per ritrovarlo, spulciando tra i filmati delle telecamere della Circumvesuviana. Più di 30 auto dei militari dell'Arma nella notte sono state impegnate nelle ricerche coordinate dai carabinieri di Marigliano, al comando del maresciallo Raffaele Di Donato, insieme a quelle della compagnia di Castello di Cisterna, coordinata dal comandante Michele D'Agosto, che nella notte sono andati anche a casa di alcuni parenti a Napoli, a piazza Carlo III, a cercarlo, mentre i genitori spulciavano i suoi contatti su Facebook nella caserma dei carabinieri di Marigliano insieme al comandante Raffaele Di Donato.
Ma di Vincenzo Mautone, 14 anni, studente della IF del Liceo Scientifico Cristoforo Colombo di Marigliano, neanche l’ombra. Aveva preso il treno della Circumvesuviana a Somma e poi era sceso al capolinea, a Napoli, alla stazione terminale. Da qui si erano perse le tracce. Vincenzo ha spento il cellulare ed ha tolto la sim dal suo interno, per non essere individuato. Immediato è scattato l’allarme sono state allertate tutte le forze dell’ordine d’Italia, a cui sono state inoltrate le sue generalità.
Lo ha ritrovato, impaurito e infreddolito, la Polfer nella stazione di Reggio Calabria alle ore 7:30 di ieri. Appena ritrovato Vincenzo, sono stati avvisati i genitori, che, felici del ritrovamento, sono partiti immediatamente per Reggio Calabria a riprendersi il loro figliolo. Per fortuna tutto è finito bene. Ora Vincenzo è nel calore della sua famiglia, che sicuramente gli avrà fatto comprendere che nessun ostacolo è insormontabile, quando si affronta insieme.
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