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Cronaca Redazione 16 aprile 2013 13:04 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Presi il boss Sebastiano Sapio e la moglie Teresa Quercia a Marigliano
MARIGLIANO - L'operazione anticamorra "Terra Nera" blocca gli affari illeciti del clan Castaldo-Sapio, operante tra Marigliano, Mariglianella e San Vitaliano. Tra i 17 arrestati anche una donna: la mariglianese Teresa Quercia, 45 anni, moglie del 50 enne boss, Sebastiano Sapio, arrestato nell'ambito della stessa operazione, insieme al figlio Giuseppe di 27 anni.
Gli altri arrestati sono Salvatore Aloia, 50 anni, il 36enne Salvatore Orefice, Vincenzo Esposito 36 anni, il 33enne Raffaele Siciliano, il 32enne Antonio Sorrentino, il 41enne Valerio Bifulco, il 36enne Ottavio Colalongo, il 29enne Vincenzo Volpe, i fratelli Giulio e Giuseppe Armenio, 53 anni e 50 anni, residenti a Mariglianella, il mariglianese Giuseppe Castaldo, il 24enne Alessandro Palumbo, il 32 enne Vincenzo De Simone e il mariglianese Luigi Giuliano, 46 anni.
I reati contestati vanno dall'associazione a delinquere di stampo camorristico, all'estorsione, detenzione di armi e spaccio di sostanze stupefacenti. Sono almeno 22 gli imprenditori che il sodalizio camorristico aveva già provveduto a taglieggiare. Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno accertato che il clan si stava estendendo in tutta l'area nolana, dopo il vuoto lasciato dal clan Russo decimato dagli ultimi arresti, stringendo alleanze anche con il clan Sarno e Fabbrocino. 11 persone sono state arrestate in flagranza di reato.
Nella foto Sapio Sebastiano
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