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Cronaca Redazione 28 marzo 2013 08:58 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
La chiesa dell’Istituto Anselmi sarà chiusa nella mezzanotte di Pasqua
MARIGLIANO - Chiesa di padre Arturo chiusa nella mezzanotte di Pasqua. Non apriranno le porte del Sacro Cuore nella notte della Resurrezione. Scatta la protesta dei fedeli Per evitare l’emorragia dei credenti dalle altre parrocchie del territorio, si preferisce sprangare la chiesetta, annessa all’istituto Anselmi, fondato da padre Arturo D’Onofrio dei missionari della Divina Redenzione.
E’ questo quello che dicono i fedeli, che sono amareggiati per questa insolita decisione. “Se è così seguiremo la messa di Pasqua e la funzione del lucernario – dichiarano - dalla Tv. Mentre papa Francesco invita a tenere aperte le chiese e ad andare incontro ai fedeli, qui si chiude.
E incalzano:”Non saranno queste forzature a portarci in altre chiese”. La gente è molto legata alle funzioni religiose dell’Istituto Anselmi, diretto con amore e umiltà da sacerdoti sud-americani. Sacerdoti che si sono avvicinati al culto della Divina Redenzione, grazie alle numerose missioni sparse per il mondo da padre Arturo d’Onofrio. “Chissà che cosa direbbe papa Francesco se sapesse che cosa avviene qui. La chiesa legata alla sua terra resta chiusa a mezzanotte”.
Sono indispettiti i fedeli che dichiarano che si riverseranno in massa nella messa delle 11:00 di domenica. A contagiare i fedeli è il sorriso che i sacerdoti della Divina Redenzione mostrano verso tutti coloro, che bussano alla loro porta accogliendoli nella parola del Signore.
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