29/03/2024
(174 utenti online)
Cronaca Redazione 04 febbraio 2013 22:51 Circa 4 minuti per leggerlo stampa
NOLA - Il maltempo ha sempre causato disagi in una città, piccola o grande che sia, soprattutto alla viabilità e ai normali spostamenti dei cittadini. Disagi dovuti alla poca visibilità delle auto,alle strade bagnate insidie di incidenti e tamponamenti ; disagi che costringono i pedoni a camminare evitando di tornare a casa più “bagnati” che mai. I disagi, quindi, tutto sommato posso considerarsi “normali” in una giornata di pioggia. Diversi sono , invece, i disagi dovuti alla poca manutenzione delle strade o meglio a problemi mai risolti in un’arteria principale di una città. Beh questo è quello che succede nella città di Nola, una città tanto grande quanti sono i problemi che la attanagliano da tempo e che vengo fuori,costantemente, quando il maltempo mette in ginocchio l’intera comunità.
Buche,allagamenti e strade chiuse: queste sono le criticità della città che mettono a dura prova, ad ogni pioggia, la città di Nola e i suoi cittadini. A questo si va aggiungere il tanto discusso piano traffico che costringe gli automobilisti a percorrere determinate strade risultanti , però, allegate o piene di buche, creando dei veri e propri ingorghi in quelle poche strade della città senza problemi. Criticità che proprio non vanno giù ai cittadini di Nola che sono stanchi di vivere una vita “disagiata”. Analizziamo meglio queste criticità:
1)Allagamenti: a Nola, ormai da anni, assistiamo, dopo ogni giornata di pioggia, all’allagamaneto del ponte, o meglio la strada che percorre il ponte sito in via Polveriera(in prossimità dell’azienda Pallaldoro). Qui dopo poche ore di pioggia si assiste a vere e proprie scene di inciviltà. Il ponte si allaga, non permettendo il passaggio delle macchine costrette, quindi, ad invertire il proprio intinerario. Spesso, non essendoci fin da subito le transenne che impediscono il passaggio sotto il ponte, alcune macchine “azzardano” il pasaggio sotto il ponte allagato: alcune rimangono bolccate nel “lago” di acque, altre , le più fortunate, riescono a passare ma perdono le proprie targhe che dopo qualche giorno vengono appese sulle transenne in prossimità dell’allagamento. Scene da Striscia la Notizia!!
Non dimentichiamo i continui allegamenti di via S.Paolo Bel Sito dove c'è la totale assenza di fognature e quindi si ha un continuo allegamento dei bordi stradali, e degli ingorghi che si creano continuamente alla Stella tra allagamenti e Piano Traffico.
2)Buche: è vero, la pioggia può causare problemi al manto stradale che ,in alcuni punti, può presentare dei cedimenti. Le “voragini” che compaiono nella città dei Gigli dopo giornate di pioggia, però, sono davvero inconcepibili. Sono dei veri e propri “mini vulcani” che rappresentano un vero rischio per la sicurezza stradale. Una macchina che “cade” in una di queste buche può subire seri danni . In più c’è da considerare la loro pericolosità se si pensa alle brusche frenate degli automobilisti che si accorgono in ritardo della loro presenza, o le brusche virate che sottolineano per evitarle.Problemi di materiali o di manodopera? Risultano inconcepibili soprattutto se si pensa che le stesse buche dopo ogni giorno di pioggia vengono “aggiustate” o meglio “tappate”, inutilmente perché puntualmente ripresentano gli stessi cedimenti. Assurdo se si pensa al caso di via Polveriera dove c’è stato il rifacimento dell’intero manto stardale. Questo , ovviamente, va a gravare anche sulle casse comunali, già in grave deficit, se si pensa alle numerossisime richieste per risarcimento danni che vengono fatte dagli automobilisti.
3)Caos del traffico e piano traffico: A tutto questi disagi si va ad aggiungere anche quello del piano traffico che obbliga gli automobilisti a percorrere determinate strade. E’ normale, quindi , che quando le strade principali, come appunto quella di via Polveriera, sono allagate e quindi inpercorribili, o alcune sono piene di buche come la SS 7 Bis, costringono le automobili a percorrere quelle poche strade “normali” in cui, però, si creano veri e propri ingorghi.
Ad aggravare questa situazione ci sono anche i continui lavori in corso tra le strade cittadine che, anche se sono migliorative, aggiunti a tutti questi problemi non fanno altro che aumentare i disagi per automobilisti e cittadini. Insomma uscire di casa con l’automobile, soprattutto in giornate di pioggia, è diventato davvero difficile in una città come Nola considerata fin da sempre una piccola metropoli. Ora forse è diventata un piccolo paese.
Ecco alcune foto delle criticità della città di Nola
Antonio Laurino
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti