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Cronaca Redazione 26 gennaio 2013 00:00 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Mariani si dimette e lascia la Giunta in polemica col il sindaco Antonio Sodano a causa della delega all'Ambiente
MARIGLIANO - Non c’è pace tra... le querce. È ancora crisi nell’Amministrazione Sodano. L'assessore Michelangelo Mariani si dimette e lascia la Giunta in polemica col il sindaco Antonio Sodano. Pomo della discordia la delega all'Ambiente, che il primo cittadino gli ha tolto conferendola a Giovanni Marino, il quale è andato a ricoprire l’ottavo assessorato costruito apposta per il gruppo misto, che ha dato filo da torcere in questi mesi all'Amministrazione comunale Pdl, disertando continuamente i Consigli Comunali, creando non poche difficoltà anche per l'approvazione del bilancio.
Il sindaco addirittura si dimise, ma poi chiamato all'appello dallo stesso Gruppo Misto che gli ribadì la propria fiducia fece dietro front. D'altra parte il Gruppo Misto è costituito da ben 12 consiglieri comunali, per cui qualcosa ha anche il diritto di chiedere, altrimenti potrebbe mettere in pericolo la stabilità dell'Esecutivo. L'Udc, invece, può contare solo sul capogruppo, Luigi Terracciano e sul consigliere, Oto D'Oto, che alla lettura della comunicazione al Consiglio Comunale delle dimissioni del proprio assessore, Mariani, ha abbandonato l'aula.
Intanto Terracciano ha invitato il sindaco a ripensarci, e cioè a restituire la delega all'Ambiente scippata all'Udc per tenere a bada lo scalpitante Gruppo Misto. Insomma è crisi senza fine. A chiedere l'azzeramento della Giunta e un eventuale mescolamento delle deleghe era stato proprio il gruppo dei 12 che ha preso le distanze dal Pdl consiliare. Insomma a guardarla così l'Amministrazione comunale sembrerebbe alla mercé dei ricatti e dei mal di pancia dei consiglieri, che anziché programmare le attività di governo fanno la guerra per le poltrone.
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