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Cronaca Redazione 17 gennaio 2013 00:18 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Ucraino 37enne muore sui binari dell' ex ferrovia dello Stato, a pochi metri dal corso Umberto I - Perde la vita, tra indigenza e povertà , uno dei tanti immigrati che popolano la nostra cittÃ
MARIGLIANO - E’ morto sui binari della stazione dell’ex ferrovia dello Stato un 37enne di origine ucraina. Viveva in condizioni di estrema indigenza, nelle baracche, sul piazzale della stazione oramai in disuso. Un luogo per disperati e senza fissa dimora che vivono in condizioni ai limiti della decenza. Sergiu Lasi Muciuck, era uno di loro. L’altra sera stava facendo rientro in quel casotto di fortuna quando è stato colto da improvviso malore, dovuto forse al freddo e ad una malattia epatica che aveva da tempo.
Erano le 22 quando Sergiu si è accasciato sui binari, tra il centralissimo corso Umberto I e la stazione. Inutili i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo. Sul posto anche i carabinieri di Marigliano, al comando del maresciallo Raffaele Di Donato a cui ora toccherà il triste compito di rintracciare qualche familiare del povero sfortunato in modo da dargli una degna sepoltura.
Una morte che richiama l’attenzione sul degrado e la povertà, che regna in questa che possiamo definire non a torto la bidonville della cittadina, dove tanti stranieri e poveracci senza soldi e senza alternative trovano riparo. Nei mesi scorsi anche un cittadino del luogo senza lavoro, che aveva trovato rifugio nel casotto dell’ex ferrovie, dopo essere stato sfrattato dal centro polivalente, dove da tempo andava a dormire di nascosto di notte, fu colto da infarto.
L’uomo aveva persino dormito nelle giostrine della villa comunale, dopo che il Comune lo aveva cacciato dallo chalet dove di notte trovava riparo. Una situazione veramente drammatica che impone ai servizi sociali di intervenire per ridare dignità a persone che non certo per scelta vivono in condizioni indecorose. Addio Sergiu, riposa in pace.
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