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Cronaca Redazione 02 dicembre 2012 18:18 Circa 4 minuti per leggerlo stampa
Presso la Sala Consiliare del Comune di Nola si è tenuto, nella mattinata di sabato 1 dicembre, il Convegno "Immaginare il futuro in tempo di crisi: il caso dell'Agenzia Nolana".
NOLA - Il dibattito, presieduto e coordinato da Salvatore Velardi (responsabile della Cgil Nolana), ha registrato numerosi interventi di rappresentanti delle forze politiche, sociali e culturali dell'Area Nolana. Contributi altamente preziosi ed estremamente qualificati. In apertura dei lavori Luigi Pappalardo ha compiuto un'attenta, puntuale e corposa analisi della situazione sociale ed economica del territorio, evidenziando punti di forza e punti di debolezza. Il ruolo dell'Agenzia, a suo avviso, è apparso debole ed inconsistente.
Osvaldo Cammarota, profondo conoscitore di tutta la materia legata ai temi dello sviluppo locale, ha illustrato ai presenti, con dovizia di particolari e di informazioni, il contesto legislativo e normativo di carattere regionale ed europeo. Necessaria è, però, la capacità e la qualità dell'agire sul territorio da parte dei gruppi dirigenti istituzionali e non. Per questo motivo, il territorio (STS) si deve dotare di strumenti sovracomunali partecipativi e concertativi adeguati e altamente qualificati. Ognuno, naturalmente, ha arricchito l'analisi della relazione introduttiva proposta da Luigi Pappalardo partendo dalla propria sensibiltà e dal proprio punto di vista.
Raffaella Mauro (rappresentante del Partito Democratico) ha voluto proporre un'ampia disamina sulle questioni e sui temi che interessano il territorio nolano ed ha avanzato forti critiche ad uno strumento quale l'Agenzia Nolana che da organo operativo è divenuto, nel tempo, soggetto decisionale. La rappresentante del PD è stata particolarmente critica sulla gestione delle politiche sociali, affidata all'Agenzia. Gennaro Esposito (presidente di Assocampania Felix) ha sviluppato con notevole dovizia di particolari e competenza le grandi questioni ambientali che insistono sul territorio rimarcando la necessità di urgenti interventi diretti a risolvere le problematiche esistenti. Indispensabile è il ruolo delle Associazioni che dovrebbero essere coinvolte, da protagonisti, nei processi decisionali nel campo della tutela sociale ed ambientale.
Domenico Alfano (Caritas) ha puntato l'attenzione, invece, sulla necessità di ricondurre la gestione delle politiche sociali (L. 328) nelle mani del Comune Capofila di Ambito, sottrandola all'Agenzia. Ha illustrato, inoltre, l'attuazione di un progetto che tende ad offrire un luogo dove ripararsi nei mesi più freddi per i senzatetto. A suo avviso, inoltre, vi è la necessità di riscoprire la partecipazione popolare, da esercitare non contro, ma per offrire progettualità e controllo sociale dell'utilizzo delle risorse disponibili.
Guido Grosso (Civitas) ha incentrato il proprio intervento sull'individuazione degli strumenti più idonei per garantire sviluppo al territorio, molti dei quali già esistenti. Manca, però, una classe dirigente all'altezza del compito, capace di utilizzarli. A dimostrazione di tale tesi è assolutamente evidente la debolezza progettuale e gestionale dell'Agenzia Nolana.
Alfredo Mazza (Presidente Associazione Nola-Bordeaux) ha inteso rimarcare il fallimento pressocchè generalizzato di quanto avrebbe dovuto realizzare l'Agenzia Nolana sul fronte dello sviluppo del territorio. L'Agenzia ha agito in molti casi come soggetto della divisione sociale ed istituzionale, anzichè rappresentare un elemento di coesione come avrebbe dovuto. Ritiene, d'altra parte, che anche i soggetti privati (finanziari e produttivi) debbano essere chiamati ad un comune sforzo finalizzato allo sviluppo locale.
Gianluca Napolitano (Rappresentante di Città Viva) ha evidenziato come il Convegno abbia rappresentato uno dei pochi (forse l'unico) momento di dibattito pubblico su temi di primaria importanza quali lo sviluppo del territorio, le politiche sociali, l'Agenzia Nolana. Dibattito già per 2 volte negato dalla maggioranza che governa la Città di Nola. Il giudizio nei confronti dell'Agenzia è fortemente negativo e la stessa, a suo avviso, deve essere velocemente superata per immaginare e costruire uno strumento "intercomunale" di nuovo tipo. Per questo motivo sosterrà l'uscita del Comune di Nola dall'Agenzia così come è stato già fatto dalla Provincia di Napoli e dal Comune di Roccarainola e come è in procinto di fare quello si San Vitaliano.
Al dibattito sono altresì intervenuti il Sindaco di Roccarainola e quello di Liveri, i quali hanno ribadito il proprio giudizio negativo sull'Agenzia e la necessità di superare barriere e steccati di schieramento sui temi dello sviluppo del territorio, temi di interesse generale che non appartengono certamente a quello o a questo schieramento politico.
A conclusione della giornata si è tenuta la Tavola Rotonda, moderata da Antonio Russo del Mattino (e i cui interventi sono visibili su You Tube), ha visto gli interventi di don Aniello Tortora, di Gianfranco Nappi, di Gianpiero Falco e di Salvatore Velardi che hanno ripreso i temi dibattuti collocandoli in quadro di insieme articolato, ma fortemente teso a convergere su obiettivi comuni.
I lavori del Convegno sono stati seguiti anche da un gruppo di studenti dell'istituto "Nobile" accompagnati dalla prof.ssa Rosalba Sannino.
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