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Cronaca Mauro Romano 20 novembre 2012 13:56 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Le assicurazioni del sindaco Biancardi non tranquillizzano i dipendenti. Le lavoratrici e i lavoratori presenti, su proposta della parte sindacale, hanno deliberato di mantenere lo stato di agitazione e convocare un'ulteriore assemblea generale per il giorno 29 c.m. che si svolgerà dalla ore 15:30 alle 17:30.
NOLA - In un comunicato inviato al sindaco, all’assessore al Personale, all’assessore al Bilancio, al Segretario Generale, al Prefetto F.A.Musolino e a tutti i Gruppi consiliari le organizzazioni sindacali e le RSU di riferimento dei dipendenti del Comune di Nola comunicano che continueranno nello sciopero perché non reputano esaustive le spiegazioni del sindaco Geremia Biancardi sulla questione stipendi.
Scriventi OO.SS. e le R.S.U. di riferimento, a seguito dell’odierno incontro avuto con il Sig. Sindaco, nel corso del quale hanno continuato a fare rimostranze per il ritardato pagamento degli stipendi del mese di ottobre (di fatto corrisposti solo in data 14.11, 2012 ossia con circa 20 giorni di ritardo, il che ha comportato forti disagi per le singole economie familiari) ed assunto dal Capo dell’Amministrazione che non insisterebbero ulteriori impedimenti per il pagamento degli stipendi del mese in corso;
considerato che le rappresentanze sindacali, in seno all’odierna assemblea, hanno illustrato, altresì, che:
persistono forti elementi di preoccupazione, dovuti al mancato ristorno di altre centinaia di migliaia di euro da parte del Ministero dell’Interno;
la situazione di cassa, cioè di reale liquidità dell’Ente, non risulta di fatto risolta, ove le entrate a copertura degli stipendi del mese in corso risultano tutt’oggi da incamerare;
i crediti avanzati dall’Ente (Tribunale – Equitalia – impignorabili – ecc.), se da un lato tranquillizzano sulle fasi di possibile dissesto finanziario dell’Ente, dall’altro non risultano acquisibili in tempi certi, cosi come “aleatorie” restano le entrate dell’IMU – e Tributi vari;
ad oggi non si è proceduto, in ogni caso, alla costituzione e ripartizione del fondo per le politiche della produttività e il miglioramento dei servizi all’utenza, il che taglia la corresponsione del salario accessorio che costituisce parte vitale delo stipendio ancora sottratto alle esigenze familiari dei dipendenti, mentre si continua a corrispondere quote di detto salario a una sola parte dei lavoratori comunali, con conseguente evidente discrimine tra gli aventi diritto;
non risultano, peraltro, avviati i piani di razionalizzazione della spesa che consentirebbero una seria politica di risparmio e consona gestione delle risorse umane del Comune, anche per evitare ricorsi a contratti, consulenza e esternalizzazione dei servizi;
le lavoratrici e i lavoratori presenti, su proposta della parte sindacale, hanno deliberato di mantenere lo stato di agitazione e convocare ulteriore assemblea generale per il giorno 29 c.m. che si svolgerà dalla ore 15:30 alle 17:30.
Nel corso della suddetta assemblea sarà valutato il prosieguo dell’azione sindacale, anche e soprattutto alla luce degli impegni assunti dall’Amministrazione sul pagamento degli stipendi del mese in corso nonché considerati i risvolti del propedeutico incontro con il Sindaco, previsto per il giorno 27, nel cui ambito dovranno, inoltre, affrontarsi i temi dell’occupazione e dei piani di razionalizzazione che queste rappresentanze ritengono essenziali per avviare una seria politica di risparmio e rilancio dei servizi, nel rispetto della domanda di servizio della Collettività e della dignità economica e lavorativa dei dipendenti del Comune di Nola.
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