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Cronaca Redazione 20 ottobre 2012 23:28 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Verdi lanciano un appello. Nasce un gruppo su fb ( che ottine 2.800 adesioni in poche ore ) per spingere il Prefetto di Napoli a chiedere scusa a don Maurizio Patriciello:" se non lo fa manifesteremo contro la sua arroganza".
NAPOLI - "Il Signor De Martino chieda scusa al sacerdote anticamorra don Maurizio Patriciello non da Prefetto ma da uomo. Non esistono giustificazioni - spiegano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo al comune di Napoli del Sole che Ride carmine Attanasio - al suo comportamento. Se non avrà l' umiltà di chiedere scusa completerà la sua carriera nel peggiore dei modi.
Ci rifletta e ascolti il nostro appello. Inoltre vorremmo che tutti sapessero che durante la riunione in cui il Prefetto ha risposto in modo scortese e arrogante al parroco si parlava di un dramma serissimo che attanaglia il territorio napoletano e cioè dello sversamento abusivo di rifiuti e dei connessi roghi tossici e velenosi".
"Abbiamo realizzato un gruppo su facebook che in poche ore ha raggiunto 2.800 sostenitori - spiega Luca Pepe di insieme per la Rinascita - in cui chiediamo al Prefetto di Napoli di chiedere pubblicamente scusa.
Se non lo farà organizzeremo un presidio sotto la Prefettura il 30 Ottobre giorno del suo pensionamento per ricordargli che lui è un uomo ed un signore come tutti e che deve rispettare le altre persone. Il suo ruolo pubblico non lo rende migliore o superiore agli altri cittadini. Questi potenti dello Stato devono ricordare sempre che siamo noi a pagargli i lauti stipendi ed i privilegi spesso immeritati di cui godono ed essere più umili e rispettosi".
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