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Cronaca Francesco Piscitelli 08 ottobre 2012 10:06 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
POMIGLIANO D’ARCO – La palla ora passa al Comune: giovedì 5 ottobre, un gruppo di cittadini (senza alcun colore politico, tengono a precisare) si è presentata alle porte del Comune per presentare al Sindaco una memoria frutto di incontri pubblici e contributi in rete e sui social network. In tale documento (scaricabile dal sito pomigliano.org) sono elencati tutti i dubbi e le perplessità che, secondo l’intenzione dei cittadini, dovrebbero far pensare all’amministrazione che sarebbe il caso di sospendere l’istituzione delle strisce blu e riflettere sull’effettiva utilità di questo provvedimento.
Nel documento si legge ad esempio che il Comune ha previsto “in favore del concessionario la corresponsione da parte del Comune di un importo pari a 5 € per ogni accertamento di violazione al C. d S. correttamente elevato dagli Ausiliari del Traffico ed i cui introiti saranno di completa spettanza del Comune”; l’articolo 208 del Codice della Strada, però, escluderebbe tale possibilità, correndo il rischio che gli accertamenti di violazione sarebbero annullati successivamente dal Tribunale.
Più complicata si presenta, invece, la vicenda “Urbania”: la ditta si era aggiudicata l’appalto per l’affidamento del servizio strisce blu a Pomigliano, prima però che un’interdittiva antimafia della Prefettura di Napoli le impedisse di avere rapporti contrattuali con la p.a.. Preso atto di questa vicenda, il Comune provvedeva a proclamare aggiudicatrice la ditta seconda classificata, la “TMP srl”. È notizia di settembre, però, che il TAR della Campania abbia annullato tale interdittiva: secondo gli oppositori della sosta a pagamento, l’Urbania avrebbe diffidato il Comune a proseguire nell’istituire le strisce blu, finché il TAR non si fosse pronunciato anche sulla “questione Pomigliano”. Andando comunque avanti, il Comune si starebbe invece esponendo al rischio futuro di una richiesta di risarcimento da parte dell’Ubania.
Altri nodi da sciogliere riguardano l’assenza (al momento) di abbonamenti per i residenti, di un’effettiva proporzionalità tra strisce bianche e blu, di agevolazioni o potenziamento dei servizi pubblici per raggiungere il centro (in alternativa all’auto), di un piano di mobilità sostenibile. Il Comune dovrà quindi riflettere anche su questi aspetti ed è per questo che il Sindaco, non presente giovedì, si è riservato una settimana di tempo per fornire risposte. I cittadini interessati, quindi, si ritroveranno nuovamente a Piazza Municipio l’11 ottobre alle ore 19:30 per attendere le comunicazioni dell’amministrazione.
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