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Cronaca Redazione 16 settembre 2012 23:01 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Cittadini di Casalnuovo scendono in piazza per difendere gli artisti che hanno ripulito a spese proprie la statua di Giovanni Paolo II e che il Comune vuole denunciare. Oblò e Verdi Ecologisti: " a causa del Sindaco non si è completata la pulizia da scritte ingiuriose nei confronti del Beato e di Napoli. La giustizia al contrario". ( foto )
CASALNUOVO - Casalnuovo è scesa in piazza per difendere lo scultore Domenico Sepe che una settimana fa ha ripulito a proprie spese una statua realizzata nel 2007 dedicata a Giovanni Paolo II. L' artista indignato dallo stato in cui era stata ridotta la sua stessa opera dai vandali, si è recato sul posto insieme a Giuseppe Crispo e Antonio Castiello, rispettivamente presidente e componente dell'associazione no profit "Artigiani Casalnovo". Per riportare la statua al suo splendore iniziale ci sono volute diverse ore di duro lavoro: i volontari hanno prima cancellato le scritte e poi hanno lucidato il monumento utilizzando appositi diluenti.
Invece di ringraziarli l' Amministrazione comunale ha minacciato di denunciarli accusandoli di aver deturpato l' opera.
"Il Sindaco - dichiarano Massimo Pelliccia dell' associazione Oblò e Francesco Emilio Borrelli dei Verdi Ecologisti che sono scesi in piazza a sostegno degli artisti e dei volontari - dice incredibili assurdità. Innanzitutto l' opera non è stata deturpata. Non so chi possa aver dato queste notizie al Primo Cittadino ma la statua è stata solo ripulita da scritte offensive. Tra l' altro a causa delle minacce dell' Amministrazione comunale l' opera di pulizia non è stata completata e davanti al busto di Giovanni Paolo II è rimasta una scritta vergognosa contro la città di Napoli ed il Santo parzialmente coperta ( foto ). Quello che ha fatto il Sindaco non ha precedenti. Di fatto ha difeso coloro che imbrattano le città scagliandosi contro la cittadinanza attiva".
"Adesso - continuano Pelliccia e Borrelli - ci aspettiamo a tempo di record che si scusi e che faccia ripulire la statua da questa scritta ingiuriosa altrimenti dovremo pensare che la condivide ed è felice di conservarla in tutta la sua indecenza. Questo Primo Cittadino ha inaugurato una nuova stagione politica in cui i cittadini attivi che fanno del bene a spese proprie vengono denunciati mentre i criminali e coloro che deturpano il territorio sono liberi di fare quello che vogliono e addirittura incentivati a continuare la loro opera devastatrice. Chiediamo anche alla Chiesa di intervenire per chiedere al Sindaco di eliminare questa frase ingiuriosa davanti al busto di Giovanni Paolo II visto che i volontari ed i comitati civici di Casalnuovo purtroppo non possono farlo visto che corrono il rischio di essere denunciati dall' amministrazione comunale".
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