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Cronaca Redazione 28 agosto 2012 23:04 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
"Mi unisco all'appello lanciato dall'on. Paolo Russo, finalizzato
all'impiego dell'esercito e ad un’azione coordinata tra tutte le forze
dell’ordine, per pattugliare e prevenire il criminale fenomeno della
cosiddetta terra dei fuochi". Così in una nota, Ulderico de
Laurentiis, dirigente nazionale della Giovane Italia (PDL).
"Ciò che sta accadendo nell'hinterland napoletano, ma anche in ampie porzioni di
territorio casertano, ha dell'inquietante. Assistiamo quotidianamente
ad episodi molto gravi: i sistematici roghi di discariche abusive; le
migliaia di ecoballe andate a fuoco in quello che si preannuncia come
l'ennesimo disastro ambientale ad Acerra e soprattutto i recenti fatti
di camorra, con omicidi efferatissimi e cronisti minacciati addirittura
con le molotov; penso all'amico Nino Pannella, cronista del Roma, a cui
va la mia personale solidarietà e quella del movimento che rappresento.
Questa lunga serie di eventi impone che lo stato intervenga con
fermezza.
Con la realizzazione dell'attraversamento TAV Napoli-Bari,
questi territori assumeranno un carattere strategico ancora più marcato
dal quale potrebbero nascere guerre sanguinose, legate agli interessi
della criminalità organizzata. Pertanto credo che l'impiego delle donne
e degli uomini dell'Esercito Italiano, con compiti di polizia, in
un'operazione simile a quella dei "Vespri Siciliani" del '92, potrebbe
essere una delle soluzioni per rafforzare il controllo del territorio e
consentire alle Forze dell'Ordine già presenti di intensificare
l'attività investigativa".
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