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Cronaca Nicola Riccio 15 luglio 2012 00:33 Circa 6 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Abbiamo incontrato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Marigliano il dott. Vincenzo Caprio dopo la denuncia del parroco don Pasquale Giannino che addita all’Amministrazione Sodano la mancanza di programmazione estiva per il quartiere Pontecitra, questione che poi è addirittura finita all’attenzione del vescovo di Nola, Beniamino Depalma.
Assessore, don Pasquale Giannino ha evidenziato la poca attenzione del suo Assessorato alle problematiche del quartiere Pontecitra.
Ringrazio lei e MARIGLIANO.net dell’occasione che mi viene data per chiarire quanto è successo negli ultimi giorni relativamente alle accuse mosse dal parroco di Pontecitra nei confronti dell’Amministrazione.
Tre giorni fa ho risposto alla lettera del Parroco, scrivendo per conoscenza a Sua Ecc.za Monsignor Beniamino De Palma e al sindaco Sodano, ed è stata l’occasione per chiarire che l’Amministrazione Comunale non ha nessun pregiudizio nei confronti del quartiere pertanto contestando quanto affermato dal Parroco, dall’altare, già domenica 24 maggio.
Svolgo il ruolo di assessore alle Politiche sociali, che il sindaco con un grande atto di fiducia mi ha affidato, mettendomi al servizio della comunità rivolgendo l’attenzione alle fasce deboli della popolazione continuando anche in veste istituzionale l’attività di volontariato che svolgo da tantissimi anni e non avrei nessun motivo di trascurare il quartiere dove anche io risiedo.
Il parroco si dice preoccupato delle logiche dei partiti che possono rappresentare un ostacolo per la promozione del bene di tutti e allo stesso tempo evidenzia alcune problematiche gravi del quartiere.
Ho chiarito che in questi mesi nello svolgere il mio impegno come assessore alle Politiche sociali non sono mai stato bloccato dalle logiche dei partiti mentre sicuramente in alcuni casi mi sono dovuto scontrare con i cavilli della burocrazia ed ancora di più con l’insufficienza delle risorse.
D’altronde non avendo la possibilità di moltiplicare pane e pesci, come fece Gesù, dobbiamo gestire le poche risorse disponibili tra le tante azioni che il Comune mette in atto a sostegno di persone che vivono drammatiche situazioni di disagio.
In merito alle gravi accuse riportate nella lettera, mi limito a dire che non essendo mai stato candidato non conosco i meccanismi a lui riportati da un pluripregiudicato e mi dispiace che questa cose accadano. Ritengo però opportuno che queste notizie vadano rappresentate alle autorità competenti al fine di interrompere i “meccanismi usurpanti” e di favorire la crescita umana e sociale del quartiere.
L’Amministrazione cosa fa per Pontecitra?
Come riconosce don Pasquale nella sua lettera in questi mesi qualcosa questa Amministrazione ha deliberato per il quartiere Pontecitra come la scelta di mettere a disposizione della parrocchia alcuni locali dell’ex istituto Torricelli per il progetto che prevede il servizio Caritas e l’avvio di un centro di aggregazione giovanile. Bisogna anche ricordare che molte voci di bilancio del mio Assessorato sono in qualche modo rivolte a favore degli abitanti di quella zona. Mi riferisco ai contributi per le ragazze madri, il pagamento delle rette dei minori in casa famiglia, il contributo erogato a favore delle parrocchie cittadine.
Mi è dispiaciuto pertanto leggere nella lettera di don Giannino di un distacco dei Servizi Sociali e quindi dell’assessore dalle problematiche di questo quartiere. Sicuramente non è opportuno da parte mia dire questa cosa ma sempre nello spirito di onestà e chiarezza che mi contraddistingue sarebbe utile fare un confronto con gli altri quartieri della Città e da questo si evincerebbe invece una particolare attenzione dell’Amministrazione per Pontecitra. D’altronde dobbiamo gestire le poche risorse tra le tante azioni che il Comune mette in atto a sostegno di persone che vivono drammatiche situazioni di disagio.
Assessore Caprio, don Pasquale Giannino ha sollevato la questione Estate Ragazzi. L’Amministrazione è stata incapace di programmare?
In realtà è stata proprio l’impossibilità dell’Amministrazione di contribuire alla realizzazione da parte della parrocchia di “Estate Ragazzi” a scatenare la rabbia di don Pasquale, esternata, come accennavo in precedenza, in occasione della celebrazione della SS. Messa. In quella sede, inopportuna quanto mai, ha evidenziato la poca attenzione dell’Amministrazione al quartiere e l’incapacità dell’assessore nel programmare le risorse del proprio settore negando un eventuale diritto di replica.
Facciamo chiarezza su questa cosa. A fronte della richiesta del Parroco vi erano una serie di problemi di carattere finanziario e burocratico - amministrativo che avevo rappresentato al parroco. Da una parte la riduzione delle risorse disponibili che comunque devono essere utilizzate per far fronte ad un numero maggiore di servizi/prestazioni per effetto delle recenti modifiche normative. Per dare senso a quanto sto dicendo, basti pensare che a partire dal gennaio 2012 i Comuni si devono fare carico, in parte, dei costi per le prestazioni socio-sanitarie che per il nostro Comune ammontano a circa 150.000 euro.
D’altra parte bisogna considerare che ad oggi non risulta ancora approvato il Bilancio di previsione per il 2012 (e questo non dipende dall’incapacità dell’assessore di programmare ma da una complessa serie di fattori) e la possibilità di finanziare questa attività dipendeva dall’avvio dei servizi previsti nell’aggiornamento del Piano di Ambito.
Che significa Piano di Ambito?
Piano di Ambito significa programmazione e gestione delle risorse in modo associato ed il Coordinamento Istituzionale, ha deliberato nella seduta del 26 giugno, che tutti i servizi previsti nel Piano Sociale venissero gestiti in forma associata. Questo comporta il divieto, sotto qualsiasi forma, di impegnare risorse da parte dei singoli Comuni ovvero impossibilità di organizzare/finanziare attività, sicuramente rilevanti da un punto di vista sociale, come Estate Ragazzi.
Il parroco contesta anche l’organizzazione dell’iniziativa “Estate Ragazzi” da parte dell’ambito NA12?
In seguito alle decisioni del Coordinamento Istituzionale del 26 giugno sono state avviate alcune attività tra le quali “Estate Ragazzi” a favore di 300 minori residenti nei sei Comuni facenti parte dell’Ambito NA12. Posso in parte recepire le giuste osservazioni di don Pasquale Giannino riguardanti le modalità organizzative ma devo assolutamente respingere al mittente una serie di accuse come quelle di non aver affisso i manifesti a Pontecitra ma, principalmente, quella che definisce “il prestarsi a tale tortuosa logica affaristica di personaggi amanti del clientelismo e del favoritismo”.
Una battuta conclusiva?
Voglio ribadire il mio dispiacere per quanto è accaduto, ma ribadisco ancora una volta il mio impegno per le fasce deboli della nostra città, non trascurando assolutamente Pontecitra, quartiere in cui abito, e continuerò a farmi promotore delle sollecitazioni che hanno sempre trovato nel sindaco Sodano e nell’intera Amministrazione pieno ed incondizionato riscontro.
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