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Cronaca Redazione 29 giugno 2012 00:33 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Inaugurazione oggi alle 18:00 in via Nicotera al numero civico 3
MARIGLIANO - Apre una moschea a Marigliano al civico 3 di via Nicotera. Ad inaugurarla oggi alle 18:00 sarà l’associazione “Baitul Zannat” con sede principale a San Giuseppe Vesuviano alla Via Rossilli, 74. Quella mariglianese è la seconda sede e svolgerà le medesime attività che si tengono da circa un anno nel Comune vesuviano.
La sede si è resa necessaria per venire incontro alle popolazioni islamiche residente nel comune di Marigliano e dei paesi limitrofi che incontravano difficoltà per professare la propri fede in quanto il centro religioso di San Giuseppe Vesuviano si trova distante. Le principali attività che l’associazione svolge sono i momenti comuni della preghiera, dell'insegnamento religioso e della lettura del Sacro Corano, specialmente quelli del venerdì, quelli delle due grandi festività islamiche e delle pratiche comuni durante il mese del Ramadan.Grande disponibiltà viene data agli organi di informazione alla ricerca di informazioni e risposte ai quesiti che l'attualità pone.
Il Centro, aperto ogni giorno, svolge una intensa attività di informazione rivolta ad insegnanti, studenti e singoli che intendono conoscere usi, costumi e credo religioso dei cittadini di fede musulmana. Viene fornita assistenza bibliografica a studenti e docenti dell'Università per le loro tesi o studi.
Vengono organizzate conferenze e dibattiti riguardanti aspetti della cultura e della pratica religiosa islamica.
Questo anche presso le scuole dove i docenti sono particolarmente attenti alla risoluzione dei problemi legati all'interculturalità.
Come è tradizione nell'Islam, molta cura ed attenzione vengono dedicate alla didattica con l'attivazione di numerosi corsi di lingua araba ed italiana, in partenariato con le associazioni di categoria presenti sul territorio, di preparazione religiosa a diversi livelli per i numerosi italiani che si avvicinano all'Islam e l'insegnamento della lingua araba e della cultura islamica ai bambini, figli di musulmani che frequentano la scuola italiana.
Molta cura viene dedicata all'editoria di tipo religioso, mediante la diffusione di libri, opuscoli, e audiovisivi riguardanti la cultura islamica oltre, ovviamente, al Sacro Corano .
Una biblioteca è attiva con libri su temi scientifici e religiosi. Viene prestata assistenza medico-sanitaria con visite ai musulmani in difficoltà.
Per intervenire a favore delle popolazioni con gravi emergenze umanitarie viene svolta l'organizzazione , la raccolta e invio di aiuti.
Siamo speranzosi che il Centro servirà a tutti, musulmani e non, per conoscere una cultura totalmente differente dalla propria, per aiutare chi è in stato di necessità, come punto di riferimento per chiunque ne abbia bisogno.
Non solo un luogo di culto ma un vero e proprio centro culturale aperto a tutti. Resta solo da mostrare alla gente che la paura serve solo ad alzare barricate e chiudersi nella propria realtà credendo che sia l'unica mentre l'apertura e la fiducia verso gli altri porta benefici a tutti e arricchimento personale. Abbracciare questo nuovo centro ed accoglierlo nella comunità sarà uno stimolo ed un segno di apertura al prossimo.
Il Centro di Cultura Islamica, operando per l'applicazione sostanziale dei diritti sanciti all' art. 19 e 20 della Costituzione della Repubblica Italiana inerenti le libertà e le garanzie per le fedi religiose, auspica un maggiore raccordo e collaborazione con le istituzioni a tutti i livelli.
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