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Cronaca Redazione 08 giugno 2012 00:29 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Diserbanti tossici impiegati in agricoltura. E’ allarme a Marigliano, dove gli ambientalisti denunciano che alcuni contadini in barba alle disposizioni normative utilizzano il cosiddetto Paraquat per essiccare la pianta dei tuberi, inquinando anche le falde acquifere . “Altro che zona di patate, in queste terre maledette non sappiamo tutelare niente”, denunciano i cittadini.
"Campania inFelix… mette in campo la classica "genialata" – denuncia Salvatore Vecchione - Infatti, onde evitare di aspettare il naturale appassimento della pianta e procedere al taglio delle stesse con apposite macchine, i nostri amici agricoltori hanno pensato bene di irrorare i campi con del secca tutto, un famoso erbicida contenente il famigerato ed altamente nocivo paraquat dicloruro .
Questa sostanza altamente tossica per la salute, è in grado nel giro di pochi giorni di "disintegrare" letteralmente la pianta, favorendo ed agevolando così la fase successiva che è ovviamente quella della raccolta delle patate stesse. Che idea geniale direbbe qualcuno, se non fosse che il famigerato "paraquat dicloruro" arriva nel giro di pochissimo tempo alla patata stessa, inquinandola, rendendola potenzialmente tossica e, addirittura, inspessendone la buccia in modo da facilitare la raccolta con le macchine scavatrici”.
In questi giorni, infatti, se ci si reca nelle nostre campagne si può costatare di persona come molti contadini con tanta disinvoltura utilizzano questo fitofarmaco per l’agricoltura. Una situazione denunciata dai consumatori , che chiedono l’intervento delle autorità competenti e ,soprattutto, della forestale per porre fino allo scempio.
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