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Cronaca Redazione 06 giugno 2012 23:43 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANELLA - L’Associazione “A.L.T. (Ambiente-Legalità-Territorio) LA FENICE” ha depositato presso gli uffici del Comune di Mariglianella la richiesta (prot. n°5684 del 23/05/2012), di affiancamento da parte del comune con la iniziativa che la associazione intraprendera’ nel preparare e presentare un ricorso comune contro l’assurda tassa del Consorzio Bonifica Inferiore Volturno. L’azione di cui sopra , come gia’ precisato in un precedente articolo, e’ possibile in virtu’ di una sentenza di Corte di Cassazione.
Questa azione condotta unitariamente riuscira’ senza ombra di dubbio a dare una maggiore forza al cittadino che singolarmente, malgrado diverse condanne contro il Consorzio di Bonifica, ne esce sempre bistrattato ma sopratutto umiliato e mortificato malgrado titolare di diritti inalielabili sanciti dalla costituzione Italiana.
Entrando nelle aule dei tribunali si legge sempre a caratteri cubitali “la legge e’ uguale per tutti” ma e’ un po di tempo a questa parte che per il cittadino onesto oggetto di azioni a dir poco deplorevoli questo concetto non vale.
Acccettare passivamente questa situazione non deve assolutamente esistere. Il cittadino ha dei doveri, ma pur anche dei diritti sacrosanti e nessuno puo’ alienare questi diritti.
E’ pur vero pero’ che di fronte a situazioni in cui quanto espressamente sancito da sentenze di tribunali viene letteralmente ignorato allora devono essere gli organismi preposti a supportare il cittadino, ecco allora la nostra richiesta come associazione al nostro comune, al nostro primo cittadino di sostenere questo diritto.
Inoltre approntare un unico ricorso significa ridurre i costi relativi alle spese di istruttoria della pratica. Di fronte ai 40 euro medi che oggi servono per potere ricorrere molti cittadini preferiscono pagare le cifre richieste dal consorzio, cifre che variano dai 10 ai 20 euro. E questo fa certamente parte della tattica che il consorzio mette in pratica per sfiancare le vittime di questo assurdo gabello.
Noi chiediamo al nostro comune, tramite l’ufficio tecnico di definire le aree del perimetro comunale che non usufruiscono in maniera alcuna delle opere consortili, aree nelle quali i cittadini che vi risiedono pagano il loro tributo per il sistema fognario.
Chiediamo inoltre che il nostro Comune chieda al consorzio stesso di elencare tutti i lavori fatti dallo stesso negli ultimi cinque anni nel perimetro urbano della nostra citta’.
Il cittadino non si e’ mai tirato indietro quando attraverso il sistema della tassazione e’ stato chiamato, giustamente, a contribuire per il miglioramento dei servizi della comunita’ quando questi servizi pero’ ci sono.
Noi siamo piu’ che sicuri che il nostro primo cittadino, sempre sensibile alle problematiche della nostra citta’, certamente accettera’ il nostro invito di compartecpazione. In ogni caso l’associazione, come sempre ha fatto, e’ pronta a condurre da sola questa battaglia laddove non trovi affiancamento dalle istituzioni presposte. Nel nostro precedente articolo vi abbiamo fornito i referenti nell’ambito della nostra per questa campagna , aspettiamo che li contattiate.
Meditiamo tutti su una frase del grande Mahatma Gandhi:
“se pensi che tutto il mondo sia sbagliato ricordati che contiene esseri come te”
Punti di raccolta adesioni e cartella GEFIL:
1. Associazione A.L.T. LA FENICE - Via Dante A. n°13 – Mariglianella (NA)
2. Cine Foto Emilia – Via Parrocchia – Mariglianella (NA)
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