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Cronaca Redazione 30 maggio 2012 23:04 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
ACERRA - Questa mattina una delegazione del Partito Democratico di Acerra ha incontrato i lavoratori della Simmi, azienda sita nella zona Asi di Acerra che lavora per l’Ansaldo, i quali dal 3 Settembre prossimo smetteranno di percepire la Cig e saranno a tutti gli effetti dei disoccupati visto che l’Ansaldo ha, da tempo, ritirato le commesse e sembrerebbe per delle diatribe tra i proprietari della Simmi ed il nuovo Cda di Ansaldo.
Come Partito Democratico abbiamo manifestato la nostra vicinanza e solidarietà ai circa 130 dipendenti della sede di Acerra, stigmatizziamo il comportamento di Ansaldo che, pur riconoscendo professionalità ai lavoratori, pur essendo parte di Finmeccanica, per delle ragioni al momento oscure (visto anche il silenzio del CDA) ha ritirato qualunque commessa alla ditta gettandola nel baratro del fallimento.
Come Partito Democratico condanniamo questo atto che, al momento e a detta dei lavoratori stessi, sembrerebbe essere meramente discriminatorio, intendiamo mettere in moto tutta una serie di iniziative affinché ogni posto di lavoro venga tutelato e ogni lavoratore venga messo in condizioni di operare e guadagnarsi lo stipendio, con il nostro gruppo regionale nelle persone di Corrado Gabriele e Antonio Marciano (Consiglieri Regionali PD) abbiamo già fatto si che domani in Regione si discuta di questo, il 7 Giugno ad Acerra presso la nostra sede terremo una assemblea pubblica sui temi del lavoro con l’On. Antonio Marciano, Diego Belliazzi (responsabile del forum lavoro PD di Napoli), Sen. Teresa Armato (Senatrice del PD), Massimiliano Manfredi (Presidente Provinciale del PD). In queste ore ci adopereremo affinché i nostri Parlamentari presentino una interrogazione al Governo Monti sulla vicenda. Il diritto al lavoro è un diritto sancito dalla nostra costituzione è un diritto inalienabile, il gruppo Ansaldo non può portare sulla coscienza la vita di queste centinaia di famiglie che fino a qualche mese fa hanno lavorato in maniera eccelsa ed esclusiva per loro.
Chi in campagna elettorale ha preso impegni con queste persone che meritano rispetto e dignità, chi ha fatto promesse in cambio di voti oggi le mantenga tutte, chiediamo al neo Sindaco ed al neo Assessore Provinciale di farsi promotori di queste istanze sacrosante e far si che governo regionale e provinciale a guida PDL-UDC si mettano in moto affinché nessun posto di lavoro vada perduto. Il lavoro prima di tutto!
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