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Cronaca Redazione 23 aprile 2012 15:46 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Si concludono i festeggiamenti per il cinquantenario del liceo Colombo con un convegno su Ambiente, Territorio e risorse idriche.
MARIGLIANO - Si è concluso con un convegno su Ambiente, risorse idriche e inquinamento il ciclo d'incontri, promosso dall'Associazione Historia nostra, presieduta da Francesco Raia, nell'ambito dei festeggiamenti organizzati in occasione del cinquantenario del liceo Colombo.
Dopo aver apposto una targa e donato una statua alla scuola di via Nuova del Bosco, che ha dato impulso alla crescita culturale e sociale del proprio territorio, esprimendo personaggi importanti nel campo della magistratura, della politica, del calcio, dell'arte e del mondo accademico non si potevano non affrontare tematiche importanti da cui dipende la vita dell'ecosistema. A fare gli onori di casa è stato il sindaco, Antonio Sodano, che ha accolto la manifestazione nell'aula consiliare. "Non dobbiamo addossare le colpe agli altri. Ognuno di noi è responsabile dello stato dell'ambiente -soprattutto- diffidiamo delle tante frottole che si leggono su internet e facciamo tesoro dei dati scientifici".
Ad affrontare le tematiche in questione sono stati due valenti professionisti del settore ambiente, due ex allievi del liceo Colombo, che la preside Maria Grazia Manzo ha voluto definire non ex, ma parte integrante di un'istituzione che deve sempre considerare propri gli studenti, come un genitore per i propri figli. Si tratta di Marco Trifuoggi, figlio del latinista e grecista, Franco Trifuoggi, professore aggregato dell'Università Federico II e di Sebastiano Pesce, esperto in materia ambientale e idraulica. Il professore Trifuoggi in particolare ha relazionato sulle risorse idriche che vengono sprecate quotidianamente con un uso dissennato anche nelle pareti domestiche. Senza contare poi le malattie legate alla mancanza dellì'acqua rilevate soprattutto nei paesi asiatici e africani.
A moderare il dibattito è stata la giornalista, Anita Capasso, che ha fatto il punto dell'elevato tasso di degrado che imperversa nel cosiddetto triangolo della morte dove oltre ad essere risultato modificato il Dna delle rane, è stato registrato da uno studio universitario anche un invecchiamento cellulare delle donne di gran lunga superiore all'età biologica. a chiudere i lavori è stato, Sebastiano Pesce, da sempre in prima linea in difesa dell'ambiente. "Gli sversamenti di rifiuti tossici -denuncia Pesce- che avvengono sul nostro territorio rischiano di compromettere l'intera catena alimentare. Quando piove i veleni vengono assorbiti dal terreno ed entrano nelle falde acquifere. Possibile che non ci si renda conto di questo?". In aula tanti professori e gli alunni delle quarte che hanno seguito con interesse il dibattito ponendo anche delle domande ai relatori che hanno messo in evidenza le penali che l'Italia dovrà pagare per non essersi uniformata alla normativa ambientale.
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