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Cronaca Redazione 27 marzo 2012 16:38 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
E' pericolosa, ed è causa di paurosi incidenti
Basta con le stragi automobilistiche. Sotto accusa: la strada provinciale per Scisciano che rappresenta un grave pericolo per gli automobilisti e i pedoni. La zona più a rischio, per chi percorre questo asse cinematico progettato già male in origine, è la curva pazzesca che si trova in prossimità del ponte dell'autostrada Autosole, quando si scende e si procede in direzione Scisciano. Qui si genera una forza centrifuga enorme che causa paurosi incidenti, che più di una volta hanno avuto epiloghi mortali.
Era il 1974, o forse il 1975, quando per la prima volta si votava in occasione dei decreti delegati, che un giovane liceale che si stava recando a scuola vi perse la vita schiantandosi con la sua Alfasud contro il guard rail. Il tutto proprio a causa di questo problema, che presenta l'arteria e a cui mai si è ovviato, nonostante le ripetute denunce. In questo punto, infatti, è facile perdere il controllo della guida proprio a causa di questa forza che tira in una maniera impressionante. In questi giorni a farsi promotore dell'ennesimo esposto, che chiama in causa tutte le autorità competenti, è stato l'architetto Sebastiano Serpico che dice no alle stragi basandosi sui rapporti stilati dalla locale polizia municipale.
La redazione di Marigliano.net con questo articolo intende sensibilizzare tutte le persone per raccogliere testimonianze dirette o indirette di incidenti che si sono verificati o che si stavano verificando su questa strada. Il tutto per spingere le autorità competenti e più precisamente la Provincia, che risulta essere proprietaria della strada in questione, ad essere più solerte e ad intervenire con misure di sicurezza volte a tutelare l'incolumità delle persone e soprattutto dei numerosi studenti del vicino istituto professionale che più volte sono rimasti vittime di incidenti. Qui mancano marciapiedi e persino dissuasori o rallentatori di velocità, che possano in qualche modo spingere a rallentare il ritmo di marcia degli automobilisti.
Gli interventi fatti recentemente dalla Provincia, infatti, non hanno affatto riguardato questi aspetti. "Sono stati solo dei palliativi - afferma Serpico- che non hanno affatto investito la questione sicurezza". L'esposto oltre ad essere stato indirizzato ai carabinieri è stato inviato agli uffici provinciali competenti nella speranza che si prendano seri e opprotuni provvedimenti.
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