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Cronaca Redazione 11 febbraio 2012 12:28 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Troppe assenze fanno saltare due sedute consecutive
NOLA - "Dopo due sedute consecutive andate deserte per mancanza di numero legale non si può fare finta di nulla, la commissione speciale sul servizio idrico rischia di diventare una presa in giro per tutta la città", è la denuncia di Gianluca Napolitano, capogruppo di Città Viva nel Consiglio comunale di Nola.
"L'unico risultato raggiunto in quattro sedute è stata l'audizione dei dirigenti dei settori ragioneria e lavori pubblici, ma i problemi che attanagliano migliaia di utenti nolani sono ancora tutti sul tavolo - continua Napolitano - il fallimento della gestione Gori è da anni sotto gli occhi di tutti, amministratori compresi. Fa ancora più meraviglia, inoltre, che nonostante le ripetute sollecitazioni ed un esposto alla Corte dei Conti presentato un anno fa da Città Viva non si riesce a fare piena chiarezza sulla restituzione da parte di Gori al Comune di oltre un milione di euro come rimborso per le rate dei mutui accesi per il rifacimento della rete idrica cittadina. Eppure sono risorse dovute e che porterebbero una boccata d'ossigeno alle esangui casse comunali. Le intenzioni devono diventare percorsi concreti in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini che da troppo tempo esigono di vedere rispettato l'esito del voto referendario per l'acqua pubblica, se manca la volontà politica non ha senso continuare così."
La commissione consiliare speciale per il servizio idrico, istituita lo scorso 28 dicembre con voto unanime di tutti i gruppi consiliari ed insediatasi il 16 gennaio, è composta da dodici membri: il sindaco Biancardi, il presidente del Consiglio Pizzella e i dieci capigruppo presenti nell'assemblea cittadina: Napolitano (Città Viva), Cutolo (Pdl), Giugliano (Pd), Casilli (Libertà Uniti per Nola Dc), Ambrosio (Progetto Nola), Bruno (Etica e Politica), Giannini (Nola ai Nolani), Di Somma (Gruppo Misto), Mauro (Mpa), Santaniello (Udc).
Numerosi i compiti affidati alla Commissione: richiedere pareri legali pro veritate sugli effetti dell'eventuale fallimento Gori sulle casse dei Comuni, sullo storno della fatturazione e la rescissione del contatto per inadempienza; monitorare l'attività di Gori, i lavori, gli interventi di manutenzione e gli investimenti per il miglioramento della rete; la qualità del servizio e dell'acqua erogata; la regolarità della fatturazione agli utenti; controllo sull’elusione e gli allacciamenti abusivi alla rete idrica e fognaria.
Dal suo insediamento è stata convocata quattro volte e per ben due volte non si è tenuta a causa delle troppe assenze. Per essere valida la seduta, infatti, è necessaria la presenza di almeno sette componenti. Gli ultimi due incontro sono andati entrambi a vuoto: il 26 gennaio con la presenza di soli cinque commissari (Bruno, Giannini, Giugliano, Napolitano, Pizzella) ed il 6 febbraio con sei partecipanti (Bruno, Casilli, Giannini, Mauro, Napolitano, Pizzella). Ora l'attenzione si sposta sul prossimo appuntamento fissato per lunedì 13 febbraio alle ore 11 in seduta pubblica.
Movimento Città Viva
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