26/04/2024
(161 utenti online)
Cronaca Redazione 18 gennaio 2012 22:45 Circa 8 minuti per leggerlo stampa
Protesta contro le proposte di legge SOPA e PIPA - Wikipedia in lingua italiana approva ed esprime solidarietà verso la protesta dei colleghi della Wikipedia in lingua inglese contro lo Stop Online Piracy Act e il PROTECT IP Act. Tali proposte di legge, se approvate dal Congresso degli Stati Uniti, limiterebbero la libertà del web e la sopravvivenza stessa di Wikipedia.
Questa pagina nasce come punto di riferimento per informare e rendere partecipi gli utenti di lingua italiana sulle iniziative che verranno prese sia sulla wikipedia in lingua inglese che su quella in lingua italiana in merito alle proteste contro le proposte di leggi statunitensi Stop Online Piracy Act e PROTECT IP Act (SOPA e PIPA). Tali proposte, se approvate, potrebbero [a parere di molti utenti su entrambi i progetti] avere conseguenze limitanti o distruttive per Wikipedia così come la conosciamo oggi.
Questo è l’appello che Wikipedia rivolge ai suoi lettori sparsi sul globo. E questa è la sua storia. Difendiamola!
Il 26 ottobre 2011 è stata proposta alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America una di legge nota come Stop Online Piracy Act (SOPA; si veda anche la voce in lingua inglese); tale legge è attualmente al vaglio della Commissione di Giustizia (House Judiciary Committee) statunitense. Parallelamente, il giorno 24 gennaio 2012 è prevista la discussione di una seconda legge, nota come PROTECT IP Act (PIPA, si veda anche la voce in lingua inglese). Tali leggi legiferano in materia di diritto d'autore sul web, proponendosi di arginare la pirateria informatica e in generale la violazione del diritto d'autore introducendo norme e sanzioni severe contro di esse.
Tali norme e sanzioni sono state considerate, dalla Wikimedia Foundation e da gran parte degli utenti della Wikipedia in lingua inglese, come potenzialmente lesive per Wikipedia, tanto da mettere in allarme gran parte della comunità wikipediana, timorosa dei risvolti che l'applicazione di tali leggi potrebbe avere per il Progetto e per la sopravvivenza stessa della enciclopedia on-line. Simili preoccupazioni sono state espresse anche da altre realtà del web libero e open-content, fra cui l'organizzazione Creative Commons.
Per questo motivo, sulla Wikipedia in lingua inglese è stata creata sin dal dicembre 2011 una pagina (en:Wikipedia:SOPA initiative) in cui i wikipediani anglofoni si sono confrontati per discutere sul tema, prendendo in considerazioni la messa in atto di proteste per sensibilizzare l'opinione pubblica (soprattutto statunitense ma non solo) sui rischi che queste leggi comporterebbero, nel tentativo di ostacolarne l'approvazione o quantomeno di farne modificare il testo. Attualmente, su tale pagina gli utenti si stanno esprimendo sull'opportunità di organizzare un'azione di protesta ed eventualmente sui suoi modi; da quanto emerso fino ad ora sembra che la comunità si stia orientando verso una limitazione o una sospensione totale degli accessi al sito nella giornata del 18 gennaio 2012.
Gli utenti di Wikipedia in lingua italiana, che attualmente si stanno a loro volta confrontando nella pagina Wikipedia:Bar/Discussioni/Stop SOPA initiative, condividono le preoccupazioni dei colleghi di en.wikipedia, e sembrano essere orientati a sostenere le loro proteste in modi ancora da definire (la discussione è attualmente in corso), ma che probabilmente coinvolgeranno banner e/o avvisi nelle voci, sebbene alcuni si dicano propensi a seguire en.wiki nell'oscurare temporaneamente il sito, qualora la comunità anglofona decidesse di mettere in atto questo tipo di protesta.
Il 16 gennaio 2012, stando a una notizia riportata da Examiner.com e dal giornale britannico The Guardian, sembra che la proposta di legge del SOPA stia per essere abbandonata (o sia stata effettivamente abbandonata), a seguito delle proteste e della minaccia di veto presidenziale preannunciata dal Presidente USA Obama. Non è chiaro come evolverà la situazione, ma l'edizione di Wikipedia in lingua inglese ha comunque deciso di oscurarsi in tutto il mondo il 18 gennaio 2012, anche perché rimarrebbe valida la PIPA.
I motivi della protesta
Che cos'è il SOPA
Il SOPA (Stop Online Piracy Act) è una proposta di legge in discussione al Congresso degli Stati Uniti che, nelle intenzioni dei suoi proponenti, vorrebbe consentire misure più drastiche e rapide contro la pirateria informatica e in generale contro le violazioni di copyright. In particolare, essa prevede che i titolari dei diritti lesi possano agire per vie legali non solo nei confronti di chi abbia materialmente commesso la violazione, ma anche nei confronti dei siti e dei portali che ospitano i contenuti in violazione di copyright, o che in generale "rendano possibile o comunque facilitino attività di violazione del copyright".
Che cos'è il PIPA
Il PIPA (PROTECT IP Act) è una proposta di legge statunitense concepita anch'essa come difesa contro la pirateria informatica, che vorrebbe fornire ai titolari del copyright degli strumenti per "impedire l'accesso a quei siti fuorilegge che violano il diritto d'autore o contraffanno beni". Si tratta della riscrittura di una precedente legge, la Combating Online Infringement and Counterfeits Act (COICA), già respinta dal Congresso. Tale legge prevede che un giudice possa imporre sanzioni non solo a quei siti (spesso situati al di fuori degli USA) che vendono o contraffanno beni protetti dal diritto d'autore, ma anche a quei provider e a quei siti di servizi on-line che permettano transazioni economiche con i siti "fuorilegge", o che facciano pubblicità degli stessi o ancora che contengano collegamenti ad essi.
In cosa consiste la minaccia per Wikipedia
Wikipedia si basa su materiali rilasciati in CC-BY-SA, e da sempre dedica molta attenzione alla lotta alle violazioni di copyright (copyviol), eliminandole dal sito con la massima attenzione e velocità possibili. In particolare, su it.wiki (la versione in lingua italiana di Wikipedia) questo tema è molto sentito: esiste addirittura un progetto apposito (Progetto:Cococo) che ha l'unica finalità di controllare i contributi sospettati di essere violazioni di copyright, e nel caso di agire per eliminarli, nel rispetto delle leggi italiane ed estere e della licenza Creative Commons. Da questo punto di vista, dunque, Wikipedia e in generale i siti della Wikimedia Foundation non possono certamente essere accusati di favorire le violazioni di diritti d'autore e/o la pirateria.
I termini della legge, tuttavia, sono tanto larghi da arrivare a toccare la stessa Wikipedia (in tutte le sue versioni linguistiche) e i suoi progetti fratelli: secondo le valutazioni legali effettuate dagli esperti di WMF, e riassunte in un post di un consigliere dell'associazione, Geoff Brigham, i rischi per Wikipedia dovuti al SOPA sono reali e tangibili. Ai termini del disegno di legge, infatti, potrebbero essere ritenuti responsabili di "favorire la pirateria" non solo i siti che pubblichino e ospitino materiali in violazione di copyright, ma anche quei siti che contengano link o riferimenti a siti che infrangano il copyright. Nelle parole di Brigham:
(EN)
« A federal prosecutor could obtain a court order mandating that the Wikimedia Foundation remove links to specified “foreign infringing sites” or face at least contempt of court sanctions. The definition of “foreign infringing sites” is broad and could well include legitimate sites that host mostly legal content, yet have other purported infringing content on their sites. » (IT)
« Un giudice federale potrebbe ottenere un mandato per obbligare la Wikimedia Foundation a rimuovere i link a "siti stranieri che violino il copyright", sotto pena di sanzioni. La definizione di "siti stranieri che violino il copyright" è vaga, e potrebbe includere anche siti che contengano in larga parte materiali legittimi ma includano nello stesso tempo qualche elemento in presunta violazione »
(Geoff Brigham, How SOPA will hurt...)
In generale, la legge richiederebbe una monitorazione, da parte di WMF e/o degli utenti di Wikipedia, di tutti i centinaia di milioni di contributi inseriti, in tempo reale e costante, su tutte le milioni di voci che costituiscono le diverse edizioni di Wikipedia, allo scopo di eliminare non solo qualunque violazione di copyright (cosa che, come detto più sopra, già viene fatta, anche se talvolta con ritardi e tempi tecnici che dipendono dalla difficoltà e dalla delicatezza di questo tipo di controlli), ma anche di qualunque link a qualunque sito che possa violare il copyright. Di fatto si tratta di una richiesta impossibile da adempiere, per come è strutturata l'enciclopedia.
Anche se la proposta di legge ha subito alcune modifiche, per la WMF e per la maggior parte degli utenti di en.wiki (e di molte altre edizioni linguistiche di wikipedia, che in questo momento si stanno esprimendo nella pagina en:Wikipedia:SOPA initiative), il SOPA resta un'inaccettabile limitazione alla libertà del Web, libertà che è il prerequisto essenziale all'esistenza di Wikipedia stessa e in generale di tutti i progetti OpenSource, che del web rappresentano una ricchezza. Citando nuovamente Geoff Brigham:
« In breve, anche se ci sono stati dei miglioramenti nella nuova versione [della legge], il SOPA rimane di gran lunga inaccettabile. I suoi termini rimangono troppo vaghi, ed il suo impianto strutturale imperfetto sin dalla radice. Colpisce il web, con un approccio grossolano che imporrebbe l'intero blocco di tutti i siti internazionali, e avrebbe le ripercussioni peggiori su quei siti dei movimenti per la cultura libera che hanno probabilmente minori probabilità di difendersi oltreoceano. Inasprisce le misure oculate ed accorte della DMCA. Wikimedia si vedrà costretta a farsi carico di oneri significativi e dovrà spendere le proprie risorse per andare incontro alle innumerevoli ingiunzioni, e il disegno di legge priverà i nostri lettori di contenuti internazionali, di informazioni e di fonti. »
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti