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Cronaca Redazione 18 gennaio 2012 15:01 Circa 4 minuti per leggerlo stampa
Ulteriori chiarimenti sulle sentenze di condanna del tribunale di Nola nei confronti del ministero (MIUR)
NOLA - Numerosi lavoratori ci hanno chiesto ulteriori chiarimenti relativamente alle Ingiunzioni di pagamento sentenziate dal Tribunale di Nola nei confronti del Ministero Istruzione Università e Ricerca (MIUR). Crediamo di fare cosa utile e gradita illustrare le motivazioni alla base dell'iniziativa legale promossa dalla CGIL e dalla FLC della Zona Nolana.
È noto che gli ultimi anni sono stati particolarmente duri per i lavoratori della scuola di ogni ordine e grado e, più in generale, per tutti i cittadini.
Tagli, contrazioni, accorpamenti, smembramenti e riduzioni di ogni tipo hanno determinato una situazione di estrema deprivazione in un settore, quello della pubblica istruzione che, a parere univoco della CGIL e della FLC CGIL in particolare, contribuiscono a relegare ancora di più il nostro paese in una condizione di arretratezza sociale.
Mentre la gran parte dei paesi europei investono in formazione per capitalizzare risorse e competenze umane, il governo, di cui ci siamo difficoltosamente liberati, ha pensato opportuno stornare capitali pubblici per investire nell’istruzione privata.
Ma questo è ormai storia.
Tra le azioni messe in campo dalla CGIL e dalla FLC CGIL, per contrastare questa scelta miope ed irresponsabile, è bene ricordare una recentissima vittoria ottenuta dalla FLC CGIL e dalla CGIL di Nola che è destinata a fare letteratura.
Questi i fatti.
Tutte le scuole nazionali e quindi tutte le scuole del 30° distretto di Nola hanno da sempre affrontato e risolto il problema della sostituzione per brevi periodi dei docenti assenti utilizzando le risorse umane disponibili all’interno della scuola, così come prevede il CCNL valido per il comparto scuola nel quadriennio giuridico 2006/2009 ed ancora oggi vigente. Come per tutti gli anni pregressi il FIS (Fondo di Istituto) aveva una voce nel proprio capitolato economico destinata alla retribuzione delle ore che normalmente vengono definite di “eccedenza”, per intenderci le ore di sostituzione prestate da docenti che si mettono a disposizione per coprire i buchi orario che si vengono a creare in seguito ad assenze dei docenti.
I Dirigenti Scolastici del 30° Distretto hanno sempre amministrato in maniera attenta e parsimoniosa i pochi soldi che il MIUR metteva a disposizione per tali esigenze. Improvvisamente, e senza alcuna nota ministeriale che ne anticipasse le decisioni, la voce economica del FIS destinata alle sostituzioni spariva o veniva drasticamente ridimensionata. La cosa grave è che ciò avveniva dopo che i lavoratori avevano prestato la loro opera.
Il responsabile della FLC CGIL Giuseppe Ianniciello e quello della CGIL di Nola Salvatore Velardi, di fronte ad un atto arbitrario e privo di ogni preavviso decidevano di reagire, come nella consuetudine dell’Organizzazione, in difesa di tutti lavoratori della scuola
. Pertanto, sentiti i legali dell’Organizzazione e constatata la fattibilità dell’azione, fermo restante l’estraneità dei Dirigenti Scolastici, si procedeva all’azione legale che ha interessato circa 140 docenti. È necessario chiarire che tutta la procedura messa in essere dalla FLC CGIL è stata totalmente gratuita per gli iscritti alla federazione sindacale, la quale comunque non si è affatto sottratta dal dovere morale di assistere tutti quei lavoratori della scuola che intendevano giustamente rivalersi nei riguardi del MIUR.
A farla breve, a partire dal Liceo Classico “Rosmini” di Palma Campania, continuando con l’I.S.I.S. “Nobile” e “Albertini” di Nola, e con il Liceo Classico “Carducci” di Nola, ed è facile prevedere che seguiranno molte altre scuole del 30° Distretto di Nola e non solo , il Tribunale del Lavoro ha riconosciuto , il pagamento delle ore di lavoro effettivamente prestate.
I diversi Giudici del Lavoro e della Previdenza del Tribunale di Nola che si sono occupati del procedimento legale, lette le istanze dei lavoratori, visti gli art. 633 ss. c.p.c, hanno, con decreto ingiuntivo, nei confronti del MIUR, nella persona del Ministro e del legale rappresentante pro tempore di pagare nel termine di quaranta giorni, oltre gli interessi forfettari, le somme spettanti per prestazioni effettuate e non retribuite.
Una grande vittoria della CGIL e della FLC di Nola, un giusto riconoscimento di uno dei diritti alla base della civiltà umano: il lavoro.
Ricordiamo, infine, che gli sportelli della FLC CGIL di Nola sono aperti il lunedì, il martedì ed il venerdì dalle ore 17 in poi presso la Sede della CGIL NOLANA, sita in via Foro Boario, 34 - Nola.
CGIL ZONA NOLANA - Il Responsabile Salvatore Velardi
FLC CGIL NOLA - Il Responsabile Giuseppe Ianniciello
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