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Cronaca Anna Filannino 16 gennaio 2012 00:07 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Pericolo cedimento
Il 13 Gennaio 2012, a seguito di alcune segnalazioni, alle 13,30 una squadra di tecnici ha chiuso la tratta Torre Annunziata – Pompei per rischio di cedimento all’interno di una galleria a ridosso della stazione di Boscotrecase.
Agli utenti sarà comunque garantito il servizio di trasporto grazie all’istituzione di navette sostitutive.
La Circumvesuviana, dunque, ritorna a far parlare di sé. Se per i viaggiatori della tratta Torre Annunziata – Pompei la situazione si complica non è più semplice la vita per gli utenti delle altre linee.
Da tempo, infatti, a causa di una mancanza di liquidità pecuniaria la società che gestisce il servizio della circumvesuviana ha dovuto rinviare i pagamenti causando la diminuzione del numero di treni disponibili da 90 a 60.
Estremo tentativo di risoluzione è stata la decisione di diminuire il numero delle corse ( le stazioni al mattino aprono un’ora dopo e chiudono un’ora dopo alla sera) salvaguardando le fasce di punta: 7-9, 13-15, 17-19. Tutto ciò non basta! Garantire un servizio con treni che viaggiano con due vagoni e non con tre è come non garantirlo.
La linea Baiano-Napoli, nelle ore di punta – soprattutto al mattino – fa viaggiare i passeggeri come “sardine in scatola”. Il treno che da Baiano si dirige a Napoli giunge alla stazione di Casalnuovo già gremito per cui è inevitabile l’insorgere di una “lotta” tra i passeggeri all’interno che, impossibilitati a muoversi, cercano di impedire l’ingresso a quanti tentano di salire. Il risultato? Ritardo per tutti!
Migliorare i servizi di trasporto significa migliorare la qualità della vita dei cittadini!
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