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Cronaca Anna Filannino 11 gennaio 2012 21:39 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Il giudice tutelare del tribunale di Nola ha sospeso lÂ’incontroÂ…
SOMMA VESUVIANA - Al momento l’unico indagato per l’omicidio di Melania Rea – ventinovenne di Somma Vesuviana (NA) scomparsa ad Ascoli Piceno il 18 Giungno scorso e ritrovata cadavere due giorni dopo – è Salvatore Parolisi (marito della vittima).
L’uomo, con l0’accusa di omicidio volontario pluriaggravato e di cempio di cadavere, è detenuto in carcere dal 19 Luglio scorso ma continua a proclamarsi innocente.
Parolisi è padre della piccola Vittoria (di soli due anni) che non vede dal giorno dell’arresto. Il 9 Gennaio scorso avrebbe dovuto finalmente riabbracciarla nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (NA) ma, a causa di una “bagarre legale” la visita è stata sospesa.
Il giudice tutelare del tribunale di Nola, Vicenza Barbalicca, ha stabilito che, prima dell’incontro con il padre, Vittorio dovrà seguire un programma preparatorio che le consentirà di affrontare l’incontro serenamente.
I genitori di Melania sono stati nominati tutori della nipotina; a sostegno della decisione presa il giudice ha affermato: “i nonni hanno mostrato un’esemplare capacità di accadimento, un meticoloso e responsabile atteggiamento di premura” infatti “la minore sta vivendo in una condizione di vita serena ed equilibrata”.
Alla famiglia di Parolisi è stata garantita la continuità dei rapporti con la bambina che trascorrerà due fine settimana al mese con i nonni e la zia paterna.
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