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Cronaca Redazione 26 agosto 2011 01:39 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Spedito ai domiciliari il 37enne di Sant’Antimo che, sabato scorso, in un condominio di Scauri, aveva tentato di violentare una 27enne polacca, che si trovava nella nota cittadina balneare della riviera tirrenica del Sud Pontino in quanto prestava servizio, in qualità di badante, presso una famiglia di Caserta. Questa mattina, l’autore del tentato stupro, Gianfranco Tessitore, è comparso davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina, Guido Marcelli, per l’Interrogatorio di Garanzia.
L’imputato, al quale è stato riconosciuto il beneficio degli arresti domiciliari, era assistito dall’Avvocato Leonardo Palombi. La vicenda che portò all’arresto del giovane santimese era iniziata qualche giorno prima del suo epilogo. Per circa una settimana, l’arrestato aveva corteggiato la donna oggetto del suo desiderio, vedendo, però, sempre respinte le sue avances. Sabato scorso, sentendosi forse ferito nel suo orgoglio di uomo, decise di passare alle vie di fatto. Nella tarda mattinata di sabato scorso, in un condomino della zona del campo sportivo, l’uomo affronta la polacca e, dopo aver incassato l’ennesimo rifiuto, le afferra le braccia e, incurante delle urla della donna, comincia a palpeggiarla.
Attirato dalle urla della ragazza, interviene in suo aiuto uno dei condomini della stessa struttura abitativa, che, fortunatamente riesce a porre fine all’incubo che la giovane stava vivendo. Nel frattempo, chiamati dalla stessa vittima del tentativo di violenza carnale, arrivano i Carabinieri della locale Stazione, che, considerato che ce n’erano tutti i crismi, ammanettano il santantimese e, dopo l’espletamento degli adempimenti amministrativi del caso, spediscono Gianfranco Tessitore in carcere. Oggi, il riconoscimento dei domiciliari. Daniele Palazzo
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