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Cronaca Redazione 17 agosto 2011 23:42 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
arrestato trentunenne
Dopo un lungo inseguimento, cominciato a Cellole, in provincia di Caserta, e terminato ad Ausonia, in provincia di Frosinone, i Carabinieri di Baia Domizia, unitamente ai colleghi della vicina Sessa Aurunca, hanno tratto in arresto, con le accuse di omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza, un 31enne lombardo. L’uomo, risultato poi positivo al test dell’etilometro, aveva provocato l’uscita di strada di una Fiat Uno con cinque giovani a bordo senza preoccuparsi minimamente di fermarsi per prestare i dovuti soccorsi.
Anzi, aveva dato gas alla sua vettura, cercando di allontanarsi il più possibile dal luogo del sinistro, nella speranza di evitare che si attribuissero a lui le colpe dell’incidente che ha coinvolto i cinque ragazzi a bordo dell’automobile finita in uno dei fossati costeggianti la carreggiata. Tutto, però, è stato vano. Grazie, infatti, alla solerzia e alle capacità professionali dei militari domiziani e di quelli sessani, il protagonista di questa oscura pagina di cronaca e menefreghismo è stato immediatamente intercettato, inseguito ed ammanettato. L’inseguimento, che definire da film d’azione sarebbe finanche riduttivo, si è protratto per oltre 50 chilometri.
Solo in territorio comunale di Ausonia, gli inseguitori sono riusciti a raggiungere e bloccare la Toyota del cittadino lombardo, che, come detto, guidava in stato di ubriachezza, si è dovuto arrendere all’evidenza dei fatti. Per lui, si sono aperte le porte de carcere di Cassino. Fortunatamente, nessuno dei cinque giovani finiti fuori strada per colpa dell’arrestato ha subito gravi conseguenze in seguito al violento urto del’utilitaria su cui viaggiavano contro le pareti del fossato in cui è precipitata. Ne avranno per una quindicina di giorni.
Daniele Palazzo
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