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Cronaca Redazione 07 agosto 2011 23:45 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
In provincia di Latina denunciati anche quattro cittadini napoletani
Nella lunga lista di denunciati ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Latina e di diverse Stazioni di tutto il territorio del Sud Pontino con l’accusa commercio illegale per aver introdotto nel mercato prodotti contraffatti e, per giunta, di pessima qualità, anche quattro cittadini napoletani, sorpresi sulle spiagge di Gaeta, Formia e Terracina mentre proponevano in acquisto occhiali da sole e da vista, borse, cinture e capi di vestiario si griffati, ma rigorosamente falsi. Il poker di contrabbandieri partenopei, oltre ad incassare l’immancabile deferimento all’Autorità Giudiziaria di competenza, si sono visti sequestrare complessivamente una venti cinture e ottanta borse.
Fatti segno, dunque, dell’accusa di vendita abusiva di prodotti di marca contraffatti, i quattro napoletani, O.N. di 40 anni, P.S., di 27, V.M., di 26, e S.A., di 47, sono stati denunciati a piede libero, ma con emissione nei loro confronti di altrettanti Fogli di Via Obbligatori dai territori comunali di Terracina e Formia, a seconda di dove sono stati fermati. Nella stessa operazione e per lo stesso motivo, sono finiti denunciati sei cittadini senegalesi, un pakistano, cinque marocchini e ben dieci giovani del Bangladesh. A completare il quadro, tre donne cinesi di età compresa tra i 38 e i 48 anni, che, pur non possedendo alcun titolo per farlo, svolgevano opera di massaggiatrici. Anche per loro è scattata una denuncia a piede libero
Daniele Palazzo
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