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Cronaca Redazione 24 luglio 2011 00:24 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Sorpreso, mentre urina in strada, da una pattuglia di poliziotti motorizzati, in servizio presso la Questura di Livorno, un giovane campano è stato denunciato in stato di libertà. Si tratta del 27enne S.N., di Acerra, che, alla vista degli Agenti, ha cercato i evitare il deferimento in Procura per contrari al pubblico pudore, mostrando ai suoi controllori un distintivo dell’Arma dei Carabinieri, palesemente falso, e, successivamente, anche in considerazione del fatto che i poliziotti stessi gli contestavano che quel documento era solo una grossolana patacca, un recante la scritta “Repubblica Italiana Interforze di Polizia-Dipartimento Studi Strategici Antiterrorismo”, anche questo falso.
Ciò, ovviamente ha aggravato la sua posizione. Infatti, all’accusa di atti contro la pubblica decenza, si è aggiunta quella di uso di distintivi falsi o contraffatti. Erano circa le 16.00 del pomeriggio di ieri quando il sedicente agente dell’antiterrorismo è stato notato fare la pipì a pochi metri da una fontanella pubblica di acqua potabile e dalla spiaggia cosiddetta dei “Tre Ponti”, cioè in una zona molto frequentata di Livorno. Dopo essersi ricomposto, su invito dei poliziotti intervenuti, l’acerrano ha esibito documenti identificativi assolutamente fasulli. Di qui, il suo deferimento al ramo di competenza della Magistratura livornese.
Daniele Palazzo
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