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Cronaca Redazione 23 luglio 2011 23:59 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Fa incetta di prodotti igienici e cosmetici in una struttura commerciale di Lanciano, ma, poi, si “dimentica” di passare per la cassa onde onorare i dovuti pagamenti, avviandosi vero l’esterno dello stesso esercizio di vendita. Giunto all’uscita, però, il ladro viene smascherato dal sistema di allarme antitaccheggio, che scatta inesorabilmente al suo passaggio, permettendo al personale di sorveglianza di bloccarlo, di recuperare il maltolto e di avvertire dell’accaduto i Carabinieri della locale Stazione.
Protagonista del raid “mariolesco” il 60enne Salvatore Capozzoli, di San Giorgio a Cremano, che, trovato in possesso di diversi articoli igienici e di cosmesi(shampoo, balsamo, dentifrici ed altri prodotti simili, che aveva nascosto nei pantaloni e negli slip), appena rubati nel negozio che aveva preso di mira(denominato “Acqua e Sapone”, è ubicato in via Rosato dello splendido centro aquilano), è stato ammanettato e condotto in carcere.
Intanto, il giorno precedente l’arresto di Capozzoli era stato ammanettato, sempre per furto, un altro lestofante partenopeo, Felice Malinconico, di 37 anni, di Roccarainola, che è accusato del furto di un macchinario per l’estrazione degli inerti, del valore di 60mila Euro. Durante la fuga, però, il ladro targato Napoli, che aveva portato via il costoso dispositivo da un cantiere estrattivo impiantato in una cava di Castel di Leri, in provincia de L’Aquila, è stato intercettato da due pattuglie i Carabinieri, afferenti rispettivamente alla Stazione di Pratola Peligna e al Nucleo Radiomobile di Sulmona. In seguito da una perquisizione personale, inoltre, Malinconico è stato trovato in possesso di un coltello di genere proibito. Per lui, quindi, anche una denuncia per porto di arma bianca di tipo illegale.
Daniele Palazzo
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