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Cronaca Redazione 18 luglio 2011 23:43 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
In ospedale un sedicenne di SantÂ’Elia Fiume Rapido
Furibonda rissa, a Gianola di Formia, tra due gruppi di giovani del Frusinate e della provincia di Caserta. Coinvolti una decina di ragazzi tra i 15 e i 20 anni, che si sono affrontati senza esclusone di colpi e con un’acrimonia tale da sembrare belve impazzite. Questa l’impressione di quanti, loro malgrado, i sono ritrovati ad assistere ad una scena che definire indegna di un Paese civile sarebbe fin troppo riduttivo. Come spesso accade, in questi casi, davvero futili i motivi del contendere.
Ad innescare la zuffa il “classico” complimento ad una ragazza, che viene scambiato per molestia e giù botte senza fine né conti. Al termine della scontro, rimane a terra, dolorante, un sedicenne di Sant’Elia Fiume Rapido, che, trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Dono Svizzero”, di Formia, viene subito preso in cura dall’equipe sanitaria di turno. Il minore, che presentava un leggero trauma cranico e un dente scheggiato, è stato dimesso a qualche ora dell’arrivo in ospedale e con una prognosi di guarigione a dieci giorni. Considerato che, al sopraggiungere dei Carabinieri, tutti gli energumeni protagonisti del fuoriprogramma in oggetto, si erano già dileguati, non si è potuto arrestare nessuno.
Adesso, gli inquirenti sperano di poter ricostruire l’accaduto e dare un’identità a quanti hanno avuto un ruolo nel contatto manesco oggetto del nostro interesse. Ovviamente, molto dipenderà anche dalla voglia di collaborare con gli incaricati delle indagini del caso da parte dell’unico ferito di un episodio che, oltretutto, va a ledere, anche e soprattutto per le ricadute negative che fatti come questo comportano sulla crescita dell’offerta turistica italiana in genere, l’immagine e la sicurezza della zona di rifermento.
Daniele Palazzo
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