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Cronaca Redazione 06 luglio 2011 01:11 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
La signora Speranza Monda occupa di nuovo il Comune: voglio la casa!
MARIGLIANO - La signora Speranza Monda è tornata. Già dalle prime ore del mattino ha “occupato” il Comune”. Poi qualcuno l’ha convinto dell’inutilità della sua protesta e le ha consigliato di tornare la sera per passare la nottata dentro la Casa Comunale. Precisa, come un orologio svizzero, alle sei di sera era nell’androne del Comune e ha preso possesso della stanza in cui c’è l’ascensore al piano terra.
Signora, ma cosa pensa di risolvere in questo modo?
Voglio una casa.
E chi gliela deve dare una casa?
Oh Gesù, il sindaco.
Signora ma si rende conto di quello che dice? Dove la prende la casa il sindaco?
Non lo so. Me l’ha promessa.
Così, comunque, lo mette in difficoltà. Il sindaco ha dichiarato di averla aiutata già tante volte.
Ho avuto solo 30 euro in buoni pasto.
In tutto?
Si in tutto. Ho tre figli. Sono divorziata e mio marito non mi ha mai dato gli alimenti.
Io so, invece, che sono più di tre anni che viene aiutata dai servizi sociali del Comune.
Io voglio la casa. Vivo a casa di mio fratello che ha i suoi problemi. Devo andare via. Voglio una casa tutta mia.
Ma lo sa quanta gente sta peggio di lei ed è più anziana e malata? Si rende conto che il sindaco non potrà mai esaudire il suo desiderio?
Eh no. Il mio non è un desiderio. La mia è una necessità? Cosa devo fare. Dove devo andare?
Quando una persona, come la signora, ha il coraggio per fare un’azione così eclatante secondo noi, al di là dei dettagli, è disperata. La signora non chiede elemosine. La signora chiede una casa o un aiuto concreto che le garantisca un tetto. Onestamente davanti a tragedie come queste non sappiamo cosa é giusto o non è giusto fare, di una cosa però siamo sicuri: le Istituzioni dovrebbero fare qualcosa in più.
Allora ha deciso, passa la nottata in Comune?
Si passerò l'intera nottata qui al Comune.
Questa volta non andrà via ? sa, non vorremmo che il sindaco per smentire la notizia non le risolva il problema.
No questa volta dormirò nel Comune.
Alle ore 10:30 la signora Speranza Monda lascia la Casa Comunale. Il miracolo riesce di nuovo. A convincerla, questa volta, sono il comandante dei carabinieri della locale stazione Raffaele Di Donato, accorso con due auto di servizio, e il comandante dei vigili urbani Giuseppe Caliendo, sempre presente, il primo ad imbattersi nella donna al ritorno da Nola dai funerali del caporal maggiore Gaetano Tuccillo.
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