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Cronaca Redazione 27 giugno 2011 00:15 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Arrestata la presunta assassina dellÂ’ex commerciante napoletano Carmine De Luca
Con tutta probabilità, si svolgerà questa mattina, presso il tribunale di Teramo, l’interrogatoria di garanzia alla prostituta domenicana Francisca Binicio Mdina, accusata di omicidio volontario ai danni dell’ex imprenditore e commerciante Carmine De Luca, residente a Torricella Sicura(Te), ma originario di Napoli.
La donna, 27 anni, era stata arresta dai Carabinieri a Sampierdarena, in provincia di Genova, dove era scappata dopo aver massacrato a coltellate(almeno dieci) il 69enne partenopeo. Al momento del fermo, la presunta assassina passeggiava in pieno centro storico della splendida cittadina ligure. Subito dopo l’arresto, è stata condotta nella Caserma di Forte San Giuliano, dove si sarebbe dovuto procedere alle operazioni di foto segnalazione. L’immigrata centroamericana, però, eludendo per un attimo l’attenzione dei suoi sorveglianti, ha tentato una fuga disperata lanciandosi da una finestra. Scelta in felice la sua.
Infatti, nella rovinosa caduta di cui è stata protagonista, si è procurato serie ferite a una gamba e al torace. Al momento, la 27enne è ricoverata e piantonata nell’ospedale di San Martino. Per mera competenza territoriale, però, l’interrogatorio cui l’accusata sarà sottoposta questa mattina, si svolgerà presso il tribunale di Teramo, presso il quale i Giudici del Tribunale genovese, che avevano convalidato l’arresto dell’accusata, hanno trasmesso gli atti. Secondo gli inquirenti incaricati del caso, l’efferato fatto di sangue avrebbe preso le mosse da motivazioni essenzialmente economiche. Il quadro indiziario a carico della giovane prostituta sarebbe schiacciante.
A suffragare questo asserto sta il fatto che, nella casa dell’ucciso, sita in località Piano Grande, gli esperti del R.I.S. dei Carabinieri hanno trovato tracce di sangue il cui DNA è riconducibile al suo. Pare, infatti, che l’assassina si sia ferita ad un piede sui cocci di vetro di un bicchiere e di una bottiglia andati in frantumi durante la colluttazione tra lei e la sua presunta vittima.
Ad ogni buon conto, l’audizione della presunta killer di De Luca potrà concretizzarsi solo se la ragazza sarò dimessa dai sanitari che la tengono in cura. Dopo l’eventuale comparsa davanti alla Magistratura teramese, Francisca Binicio Medina sarà condotta presso il carcere di Castrogno, dove resterà fino a nuove disposizioni.
Daniele Palazzo
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