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Cronaca Redazione 20 giugno 2011 23:13 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Questa sera i lavoratori addetti al servizio di pulizia del Tribunale di Nola hanno occupato il Consiglio Comunale di Nola per protestare contro la situazione dell'affidamento, aggiudicato dalla Stazione Unica Appaltante alla ditta G.S.A. con il 58% di ribasso sull'importo a base d'asta e che, a dodici giorni dalla scedenza del contratto con l'attuale gestore Gruppo Samir Global Service, non è ancora nemmeno stata definitivamente aggiudicata.
Nel comunicato sindacale allegato vi è una dettagliata descrizione della vicenda nonché la lettera di diffida e messa in mora, redatta dal prof. avv. Vincenzo De Falco e nella quale si descrivono i profili di irregolarità e illegittimità della procedura di aggiudicazione, presentata dal dirigente Un.Si.L. Antonio Alfieri e dai lavoratori dell'Affidamento.
"Ancora un caso di omissioni e di mancate verifiche delle procedure amministrative da parte dell'Amministrazione Comunale di Nola - dichiara Antonio Alfieri - che continua a mostrare particolare disinteresse sia verso la regolarità della gestione amministrativa del Comune di Nola che dei cittadini e lavoratori che, sistematicamente, subiscono gli effetti deleteri di una malagestione che ha ormai raggiunto livelli endemici e non può più essere ascritta a semplici sviste da parte di singoli dirigenti o funzionari.
Ciò che chiediamo al Sindaco Biancardi è di verificare l'operato dei dirigenti comunali e di procedere, qualora si accertassero eventuali comportamenti irregolari, le sanzioni disciplinari previste dalla legge Brunetta che il Comune di Nola tanto si è pregiato di sperimentare dall'inizio dell'anno. Un sindaco che dichiara ripetutamente, e in sede istituzionale, di non avere responsabilità nei confronti dei propri dirigenti viene meno al suo principale ruolo istituzionale e viola gli obblighi normativi del proprio mandato."
Comunicato
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