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Cronaca Redazione 09 giugno 2011 00:51 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Una “Riclassificazione Urbanistica” svela l' incapacita' di “governo” dell’Amministrazione Sodano
MARIGLIANO - In città fa discutere il provvedimento di “Riclassificazione Urbanistica” adottato da un Commissario ad Acta, per il terreno sito in Marigliano di proprietà del Sig, Di Maiolo Orlando, legale rappresentante della DIM.BO Immobiliare s.r.l.,nonché figlio del sindaco di Mariglianella.
Il provvedimento di “Riclassificazione Urbanistica”, è l'atto dovuto dall'amministrazione in riscontro all'istanza prodotta dall'interessato il 25 luglio 2008, per stabilire l'esistenza o meno delle condizioni urbanistiche ed amministrative che, eventualmente, possono ripristinare l'edificabilità sui terreni classificati dal Piano Regolatore del 1990 “B1” - urbana da ristrutturare – stralciata (ovvero senza indice di edificabilità).
Il cittadino ha chiesto l'applicazione di una procedura amministrativa a tutela di un legittimo “diritto privato”, per il venir meno, alla data dell'istanza, dell'efficacia dei “vincoli urbanistici di inedificabilità” introdotti dal Piano Regolatore del 1990 sui terreni di proprietà.
Tali vincoli non risultano vigenti per effetto dell'art.38 della Legge Regionale n.16/2004, che fissa in 5 anni l'efficacia dei vincoli di inedificabilità introdotti dal Piano Regolatore 1990, tranne che gli stessi non fossero stati espressamente riconfermati con provvedimento adeguatamente motivato dall' Amministrazione.
Nel caso in esame, il Commissario ad Acta nominato dalla Provincia, non ravvisando motivi ostativi ha deliberato il provvedimento di Riclassificazione Urbanistica, ripristinando, per la citata area B1, lo stralciato indice di edificabilità (1,5 mc/mq), nonché tutte le prescrizioni previste dal Piano Regolatore 1990 per le aree urbane da ristrutturare.
Il Commissario ad Acta, nominato dalla Provincia di Napoli, ha portato a compimento l'“obbligo di istruttoria” al posto dell’Amministrazione Comunale, benchè il procedimento fosse stato avviato dal Commissario Straordinario del Comune dr. Sacchi con delibera n.48 del 08.05 09, quando affidò al responsabile dell'Ufficio Assetto del Territorio del Comune di Marigliano, ing. Ciccarelli, il relativo incarico.
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Sul piano politico si esprime la forte CENSURA sull'incapacità dell'amministrazione di governare in modo appropriato e trasparente gli strumenti posti a tutela del “Diritto Pubblico”.
E' inaccettabile l'inerzia dell'amministrazione nel proporre un PUC (Piano Urbanistico Comunale) che superi l'incapacità di gestire con equilibrio strumenti di “amministrazione urbanistica” .
L' amministrazione Sodano, che in sedi istituzionali e pubbliche (Consiglio Comunale e manifestazioni varie), annuncia da mesi come imminente la presentazione del PUC, non può e non deve consentire (o per meglio dire determinare) ulteriori ritardi nel rendere pubblica la sua proposta.
I cittadini, più o meno accorti, più o meno sapientemente indirizzati, non devono più far affidamento su tale inerzia e ricorrere ad espedienti, fatti di cavilli giuridici ed amministrativi, per tutelare i loro “Diritti Privati”, ma devono usufruire, senza sotterfugi di sorta, di un vero, trasparente, adeguato ed efficace, strumento di governo del territorio che risulti democraticamente condiviso.
Espedienti, più o meno voluti o tollerati, costruiscono consensi ed amicizie politiche, ma determinano situazioni a favore di pochi privilegiati a discapito del Diritto Pubblico che ha invece il compito di armonizzare esigenze di sviluppo collettivo con la sostenibilità dei legittimi interessi privati.
Lo sviluppo, la tutela e la salvaguardia del patrimonio territoriale, fatto di case, di servizi e di paesaggio devono essere affermati e sviluppati per tutti i cittadini (nessuno escluso) in modo sostenibile, coerente e disciplinato.
Ciò sarà possibile solo con il supporto di una pratica amministrativa pubblica, trasparente e democraticamente condivisa che persegua strategicamente, per il bene della collettività e contro il privilegio di pochi, la “POLITICA DEL BUON GOVERNO DELLA CITTA'”.
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