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Cronaca Redazione 23 maggio 2011 09:55 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Città Viva denuncia le cose che non vanno nella città di Nola
A due anni dalle elezioni, l’Amministrazione Biancardi continua a balbettare, e con andamento incerto tiene a fatica insieme le forze di una maggioranza ampia quanto frammentata, esigente quanto delusa.
Il Movimento Civico “Città Viva” intercettando il diffuso malcontento della comunità nolana segnala all’Amministrazione in carica una serie di disfunzioni spicciole ma che incidono profondamente nel tessuto sociale:
- sosta selvaggia su entrambi i lati in ogni strada o slargo del centro storico, anche in quelle già strette come Via Principessa Margherita, Via Marciano, quartiere Carceri, via Imbroda, Vicolo Duomo, Via Principe di Napoli, via Anfiteatro Laterizio e così via;
- danno erariale derivante dalla mancata riscossione dei tributi di parcheggio in numerose zone dove sono installati ma non funzionanti i parcometri;
- indisturbata azione di parcheggiatori abusivi, spesso violenti;
- scarsa presenza della Polizia Urbana nei punti strategici dovuta anche all’utilizzo degli addetti in attività amministrative e di polizia giudiziaria;
- assoluta carenza di attività di manutenzione dei beni comuni (fogne, caditoie, illuminazione, derattizzazione, disinfestazione, eliminazione delle erbacce proliferate anche nelle stradine del centro, perdite idriche e pericoli esondazioni lagni);
- microcriminalità diffusa specie in danno di persone anziane;
- strade dissestate su tutto il territorio comunale che costituiscono un pericolo costante per persone e mezzi;
- strade sporche e luride segnale inquietante di uno spazzamento che viene effettuato in maniera sommaria o non viene affatto effettuato;
- la raccolta dei rifiuti urbani, che tanto ci costa, rabberciata alla men peggio che spande per ogni dove residui e lascia che incivili depongano ovunque scarti e rifiuti ingombranti.
Città Viva non sta elencando questioni primarie quali l’occupazione, la crisi economica di molti esercizi commerciali, la lentezza con cui si procede nella realizzazione di opere pubbliche tanto propagandate quanto di là da venire.
Sta parlando di problemi piccoli che rendono la vita cittadina sempre più difficile e precaria, segno che l’attività amministrativa è proprio così : difficile e precaria.
Città Viva è indignata per questo modo di governare la città.
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