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Cronaca Redazione 10 maggio 2011 23:01 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Quarantatreenne napoletano denunciato per truffa e circonvenzione d'incapace
Truffa e circonvenzione d’incapace. Queste le ipotesi di reato con le quali i Carabinieri della Stazione di Serino hanno denunciato un 43ene di Napoli, sospettato di truffa ai danni di un’anziana Signora del caratteristico centro dell’Irpinia. Secondo le accuse mossegli dai militari serinesi, l’uomo avrebbe tratto in inganno la donna, rifilandole un paio di orecchini di bigiotteria che aveva spacciato per oro colato.
La vittima del raggiro, presentatasi in caserma subito dopo aver scoperto di essere stata frodata, aveva raccontato che, mentre si recava a fare la spesa presso un supermarket poco distante da casa sua, un individuo sulla quarantina che, qualificandosi gioielliere, le aveva fatto credere di conoscere la propria figliuola, alla quale doveva consegnare un paio di orecchini in oro mai ritirati del costo di 200 Euro. Al declinare dalle generalità e dell’indirizzo della ragazza, la denunciante si era convinta della veridicità di quanto riferitole dal presunto orefice, accettando la consegna e pagando la somma richiestale in pagamento dall’abile e smaliziato truffatore.
Poco dopo, con l’aiuto di un’amica, l’anziana donna si accorge di essere stata ingannata e, recatasi presso la locale caserma dei Carabinieri, denuncia l’accaduto, raccontando ai militato ogni particolare circa l’episodio che l’ha vista vittima inconsapevole dell’ennesimo raggiro perpetrato ai danni di anziani cittadini.
Subito in movimento la macchina investigativa degli uomini dell’Arma operativi in città, che, grazie anche al materiale iconografico a loro disposizione e al riconoscimento in foto del furfante da parte della donna truffata, sono riusciti ad identificare e denunciare l’autore della messinscena dolosa e a denunciarlo presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Avellino.
Daniele Palazzo
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