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Cronaca Redazione 25 aprile 2011 23:31 Circa 4 minuti per leggerlo stampa
Il 29 Aprile una delegazione del Coordinamento per l’Acqua Pubblica di Marigliano parteciperà al presidio al centro direzionale di Napoli contro gli aumenti tariffari e contro la gestione privata dell’acqua
Il 29 aprile p.v. alle 16,30, presso l’Hotel Holiday Inn (Centro Direzionale – Napoli) si terrà l'Assemblea dei Sindaci di ATO3 ovvero dei Sindaci dei 76 Comuni gestiti dalla GORI per il servizio idrico. All’ordine del giorno ci saranno ovviamente diversi argomenti da discutere fra i quali “l’adeguamento tariffe per il 2011”. Il punto in questione lascia intendere che nulla di buono è in arrivo per le nostre tasche dal versante acqua. A tal proposito, ha già dato ampio rilievo un articolo di G.Ferrentino pubblicato sul quotidiano “La Città di Salerno” il 17-04-2011, che spiega in dettaglio, da dove scaturirebbero questi incrementi tariffari e come si arriverebbe ad un aumento complessivo addirittura del 58% sulla bolletta.
All’assemblea del 29 aprile si discuterà quindi della proposta avanzata dal Consigli di Amministrazione di ATO3 di accorpare i due Bacini tariffari, quello “A” e quello “B”, (Marigliano rientra nel bacino “B”) che attualmente pagano quote differenti a mc. di acqua. La fascia “A” infatti paga €. 1,2307 a mc. mentre quello “B” ne paga €. 1,0229. A conti fatti parliamo di un aumento di circa il 20% per i Comuni ricadenti nel Bacino “B” (Marigliano fra questi) solo per pareggiare i costi tariffari con quello “A”. (L’art. di Ferrentino faceva riferimento a tariffe ferme al Giugno 2010, ma l’aumento anche in quel caso è del 20% solo per pareggiare i due bacini).
Se a questo ci aggiungiamo un ulteriore aumento previsto dalla nuova tariffa di base proposta dal CDA dell’ATO3 per la gioia dei privati della GORI cioè di €. 1.321 a mc., arriveremo presto a subire un aumento del 30% sulle bollette dell’acqua. Ci fermiamo qui con la descrizione degli aumenti lasciandovi in allegato l’articolo di Ferrentino per ulteriori approfondimenti, ma, come coordinamento per l’Acqua Pubblica di Marigliano ci preme soffermarci su alcune riflessioni.
Ancora una volta i cittadini sono lasciati soli, da istituzioni fantoccio al servizio dei privati, a fronteggiare con le loro tasche una crisi economica, che oltre ad aver precarizzato la vita di tutti ci vede continuamente vessati da rincari sui trasporti, la monnezza, i libri di scuola, la sanità, le RCA auto, a fronte di servizi scadenti, inefficaci, beceri e fallimentari. Ora per tappare i buchi di bilancio della GORI, si pretende dai cittadini aumenti assurdi sulle tariffe dell’acqua che, soprattutto nel settore commerciale, sarebbero assolutamente proibitivi.
A Marigliano sabato 16-04-2011 (mentre G.Ferrentino scriveva il suo articolo da pubblicare sul giornale) si è consumata negli uffici del Sindaco, l’ennesimo maldestro tentativo da parte della GORI e del Presidente dell’ATO3 Sen. Sarro, di far passare la logica privatistica e fallimentare della GORI come unica possibile nella gestione del servizio idrico, con la promessa di Sarro di rimettere sui binari giusti i rapporti tra i Comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale3 e la GORI stessa. Chissà perché ci sembra un film già visto. Chissà perché non ci aspettavamo parole diverse dal Sen.Sarro , privatizzatore della prima ora. Buon viso e cattivo gioco è la regola, specchietti per le allodole il programma, il cetriolo gira che ti rigira è la morale!
Il 29 Aprile una delegazione del Coordinamento per l’Acqua Pubblica di Marigliano parteciperà al presidio al centro direzionale di Napoli contro gli aumenti tariffari e contro la gestione privata dell’acqua, ricordando ai cittadini che il 12 e il 13 Giugno bisognerà votare “SI” ai due referendum promossi dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua per fermare le accelerazioni sulle privatizzazioni del servizio idrico e ancora “SI” per fermare le iniziative di questo governo sul nucleare. Una delegazione stessa del presidio sarà presente all’interno dell’assemblea dell’ATO3, e daremo ai cittadini ampia informazione sui sindaci e/o loro delegati che daranno sostegno alla proposta degli aumenti delle bollette dell’acqua.
Invitiamo pertanto tutti i 76 Sindaci dei Comuni gestiti dalla GORI e l’amministrazione Comunale di Marigliano in particolare a NON dare sostegno alle proposte di Sarro e del CdA di ATO3, ma li invitiamo ad una riflessione forte e costruttiva sui referendum sull’acqua pubblica e sulla possibilità concreta di voltare pagina nella gestione del Servizio Idrico Integrato.
Coordinamento per l’Acqua Pubblica di Marigliano
Convocazione Assemblea ATO
La città di Salerno
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