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Cronaca Redazione 10 aprile 2011 23:59 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Uomo ritenuto affiliato al clan Di Lauro arrestato a Cisterna di Latina
Quello che ha interessato il disoccupato 22enne Roberto Paone, finito con i ferri ai polsi per aver segregato in casa, per una dozzina di giorni, la propria convivente, non è l’unico episodio di cronaca targata Napoli in provincia di Latina. A Cisterna, infatti, è stato arrestato anche un esponente della camorra ritenuto legato al potente clan malavitoso dei Di Lauro, la cui zona di maggiore attecchimento si sviluppa a Nord del territorio regionale di Napoli. Parliamo, ovviamente, del 31enne Francesco Emolo, che gli inquirenti ritengono affiliato ai Di Lauro.
L’uomo era sparito dalla circolazione dai primi dello scorso gennaio, quando era diventata esecutiva una sentenza che lo riguardava. All’epoca, era pure riuscito a sfuggire ad un blitz dei Carabinieri che lo dovevano condurre in carcere. Questa volta, le Forze di repressione del crimine intervenute(R.O.S. e Reparto Operativo di Napoli dell’Arma)sono state più fortunate ed intelligenti di lui.
Appurato che il ricercato aveva eletto dimora in un villino della località Borgo Bainsizza, hanno atteso il momento buono per intervenire e, quando, è giunta l’ora X, per Emolo, che, pur tentando di trarre in inganno chi lo controllava, con la presentazione di documenti contraffatti, non aveva armi con se e non ha opposto resistenza alcuna all’arresto, non c’è stato più niente da fare. D’un tratto, gli si sono spalancate le porte del carcere per richiudersi subito dopo alle sue spalle. Per il reato di associazione per delinquere di stampo camorristico, Francesco Emolo dovrà scontare sette anni e sette mesi di reclusione più tre anni d libertà vigilata.
Daniele Palazzo
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