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Cronaca Redazione 17 marzo 2011 18:01 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Il Partito Democratico accende i riflettori sul "caso cimitero"
MARIGLIANO - Il caso cimitero è un altro esempio tipico del modo di amministrare della giunta Sodano. Da tempo il luogo in cui riposano i nostri cari, in particolare il vecchio cimitero, si presenta in uno stato di completo abbandono e come terra di nessuno preda di ladri e vandali che ripetutamente danneggiano tombe e rubano vasi e suppellettili. Addirittura fino a poco tempo fa la zona adiacente al luogo sacro era stata trasformata in una discarica a cielo aperto (l’enorme mole di rifiuti presente è stata rimossa solo in seguito alle denunce di un’associazione locale).
Anche la questione della realizzazione delle nuove cappelle di cui da tempo si parla è diventata un altro dei misteri della giunta Sodano. Non si sa chi le deve le realizzare, quando saranno realizzate e perché i relativi lavori non siano mai cominciati. Come si resta basiti di fronte all’immobilismo dell’amministrazione locale che nessun provvedimento ha messo in campo in seguito al ripetersi degli incredibili episodi di furti.
Alla luce di tutto ciò il PD, attraverso il consigliere Sorrentino che già in passato ha incalzato l’amministrazione sulla questione, torna a chiedere spiegazioni al sindaco e all’assessore competente, nella speranza che l’amministrazione Sodano incapace di migliorare le condizioni di chi vive a Marigliano riesca a tutelare almeno quelle di chi ci è morto.
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