28/03/2024
(204 utenti online)
Cronaca Redazione 16 febbraio 2011 13:43 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Nuovi uffici comunali nei beni confiscati alla camorra: il 19 lÂ’inaugurazione con Don Ciotti.
Casalnuovo - Sottratti alla criminalità organizzata tornano ad essere patrimonio di tutti. Nei beni confiscati, la nuova sede dell’ufficio anagrafe. Così i noti locali siti lungo via Nazionale delle Puglie n° 386 a Tavernanova, un tempo “supermercati Prisco” confiscati a Donato Prisco, e utilizzati per il riciclaggio del denaro dal clan di riferimento, tornano alla comunità sotto un nuovo aspetto.
Già regolarmente funzionanti da martedì scorso, i rinati locali, verranno ufficialmente inaugurati il prossimo 19 febbraio, alle 16,00 alla presenza di Don Luigi Ciotti, il sacerdote da sempre attivo nella lotta alle mafie, e del Prefetto Barbato per l’Agenzia Nazionale Beni confiscati. Al loro fianco, insieme alle alte cariche istituzionali ed ai rappresentanti delle forze dell’ordine , anche i familiari di Alberto Vallifuoco, Rosario Flaminio e Salvatore De Falco, vittime innocenti della camorra che, il 21 luglio del 1998, caddero sotto il fuoco spietato di killer in preda ad una vera e propria faida.
A queste tre giovanissime vittime della criminalità, ricordate in quella che per la cronaca passò alla storia come “strage del Pastificio Russo”, è infatti dedicata, con una targa che campeggia all’ingresso della struttura, la nuova sezione dell’anagrafe.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti