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Cronaca Redazione 20 novembre 2010 22:05 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
La sera del 18 novembre u.s. resterà nel ricordo di molti cittadini come la serata della riscossa. Il comportamento di indifferenza totale, dimostrato dal Ministro dei Beni Culturali e dalla Regione Campania, rischia di far perdere per sempre le tracce di questo bene preziosissimo irripetibile ed inimitabile.
Nolani e non, studiosi, amministratori, intellettuali, professionisti, lavoratori, pensionati, giovani, politici, associazioni, sindacati, si sono uniti ed incontrati nella Chiesa sei SS. Apostoli di Nola per dire no a questa barbarie e per unirsi in un fronte comune per battere la colpevole indifferenza del Ministro e della Regione. Hanno risposto in moltissimi: la Chiesa era colma di persone ed altre ancora erano presenti nell'atrio esterno, nonostante il tempo inclemente e la pioggia battente.
Le cose si stanno muovendo. Molte sono le dimostrazioni di quanto andiamo sostenendo. Centinaia di cittadini, di ogni parte del mondo, stanno sottoscrivendo l'appello lanciato al Presidente della Repubblica, diversi articoli sono apparsi sulla carta stampata e sui siti on line, decine di cittadini hanno inserito sui propri blog il link della petizione on line, informazioni sul villaggio sono state richieste da giornalisti e da trasmissioni televisive di livello nazionale, adesioni importanti sono giunte al di fuori del territorio nolano. Dobbiamo essere capaci di far divenire il "villaggio" una questione regionale e nazionale perchè si tratta di una vera e propria questione nazionale e regionale.
Gli intellettuali del Nolano devono farsi sentire, alzare la voce ed utilizzare il loro sistema di relazioni per la tutela del "villaggio". Sono ancora molte le cose da fare, ma tutti insieme potremo farcela. Le coscienze si sono risvegliate, la voglia ed il desiderio di far rinascere il villaggio e di recuperarlo al mondo è forte. Gli interventi del soprintendente dott. Vecchio, della dottoressa Badalà, del sindaco Biancardi, di Angelo Amato de Serpis, di Alfonso Viola e di tanti altri interventi, hanno dimostrato che ciò è possibile.
L'incontro si è concluso decidendo la nascita di un Comitato per salvare il Villaggio. Esso sarà formato da un rappresentante del Comune di Nola, dei Sindacati, dei Partiti e delle Associazioni, per portare avanti le iniziative avviate (petizione al Presidente della Repubblica) e per deciderne di nuove.
Il Comitato, che non avrà un carattere chiuso e che potrà essere integrato con nuove adesioni di Associazioni del territorio, si riunirà la prima volta, per l'insediamento, lunedì 29 novembre 2010 alle ore 17,30 presso la sede della CGIL (via Foro Boario, 34 - Nola - nei pressi della Chiesa del Carmine).
Cgil Zona Nolana
Il Responsabile
Salvatore Velardi
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