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Cronaca Redazione 19 novembre 2010 23:51 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Forse una delusione d'amore alla base del fatale gesto. Plauso all'impegno della Protezione Civile.
SANT'ANASTASIA - Il medico legale e il Giudice hanno sciolto la riserva. Il suicidio è l’ipotesi più realistica. Probabilmente una delusione d’amore ha portato Francesco Capuano al gesto estremo. Complimenti ai 12 ragazzi della P.C. e CRI intervenuti ed a Raffaele Maione, in particolare, sono arrivati dai Comandanti delle Stazioni Carabinieri di Ottaviano e Sant’Anastasia, per il lavoro svolto e per aver favorito la presenza dell’unità cinofila e messo a disposizione fin da subito varie attrezzature, generatori di elettricità, luci da campo, barelle a sacco e barella spinale, per ritrovare il ragazzo 27enne.
“Abbiamo fatto un lavoro massacrante, esercito, carabinieri, vigili del fuoco, unità cinofila della CRI di Napoli e noi della P.C. e Croce Rossa di Sant’Anastasia. Abbiamo fino all’ultimo nutrito la speranza di trovarlo in vita – racconta Raffaele Maione. Il suo cellulare squillava e abbiamo perlustrato dalle 19,00 di ieri sera fino a stamattina presto più volte la montagna. Verso le dieci del mattino, arrivati i cani, abbiamo organizzato una nuova battuta, dividendoci in gruppi da tre o quattro persone, diretti dal comandante della stazione CC. di Ottaviano.
Col mio gruppo sono ritornato verso un luogo già da me perlustrato, ma ricco di vegetazione, perché volevo approfondire le ricerche col favore della luce e, conoscendo di persona i genitori del ragazzo, volevo assolutamente ritrovarlo e portarlo a casa. Arrivati attraverso un sentiero a circa un km di distanza dal luogo ove era stata rinvenuta la sua auto, abbiamo avuto l’intuizione di abbassarci per cercare di guardare attraverso la vegetazione. E’ stato così che abbiamo potuto intravedere una sagoma oscillare da un albero di fico selvatico. L’abbiamo trovato così. Ne sono dispiaciuto moltissimo, perché speravo di trovarlo vivo, ma sono contento di aver almeno contribuito a restituire il suo corpo ai genitori”.
“Esprimo grande solidarietà ai genitori ed a Carmine Capuano, ex vice sindaco, unendomi veramente al loro immane dolore. Da assessore ho l’obbligo di ringraziare la nostra Protezione Civile e la Croce Rossa, i nostri splendidi volontari – afferma l’assessore Vito De Lucia - che ancora una volta hanno operato con professionalità, rapidità e meticolosità, meritando il plauso dei Carabinieri e dei VV.FF. Una menzione va a Maione per la grande disponibilità e dedizione a questo impegno che lo porta a vivere completamente per gli altri”.
Giuseppe Piscopo
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