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Cronaca Loredana Monda 16 novembre 2010 23:23 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Il progetto realizzato dallÂ’Associazione Scarabocchiando.
MARIGLIANO - Nido di famiglia. Si chiama così il progetto realizzato dall’associazione Scarabocchiando e accolto dall’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Antonio Sodano, presentato in Comune in tarda mattinata. L’amministrazione locale è la prima in Campania ad aver aderito, perché l’associazione opera principalmente nel Lazio, in particolare a Fiumicino, da cinque anni.
Soci di zona hanno curiosato in internet, sono arrivati dall’associazione, hanno raccolto informazioni, hanno conosciuto personalmente la realtà e hanno aderito, portando l’esperienza all’amministrazione Sodano. Nel meridione d’Italia, l’associazione ha soltanto cercato di formalizzare, dando vita ad una vera e propria struttura, una pratica nei fatti esistente. Le mamme che contattano l’associazione hanno un colloquio, si riempiono delle modulistiche, si incontra uno psicologo, di seguono corsi di formazione, si verificano le condizioni socio culturali ed ambientali.
Lo stesso aspetto psicologico delle madri che prestano scambievolmente la loro opera è costantemente monitorato da uno psicologo. Nulla osta - come è accaduto in alcuni casi - che il Nido Famiglia che non sia conforme ai parametri fissati dall’Associazione possano essere chiusi. Esiste, quindi, un’attenta selezione. Sul territorio ci saranno due mamme con cinque o sei bambini tra i tre mesi e i tre anni. Nei Nidi Famiglia ci sono laboratori di didattica, di psicomotricità, di musica in fascia, che assicura la presenza a orari variabili di più persone per ulteriori controlli. Altri controlli mensili ad orari variabili sono garantiti da una pedagogista.
Un’esperienza nuova deve essere modellata in base alle esigenze territoriali, quindi è stimato giusto ed opportuno che la disciplina tecnico giuridica sia affidata agli Enti Locali. I genitori praticamente si autofinanziano. Si cerca di gestire in maniera equo e corretta il tutto. Laddove si potesse radicare l’esperienza si potrebbe generare un indotto professionale. In Campania una normativa che favorisce un progetto come quello proposto è attrezzata normativamente, a differenza ad esempio dello stesso Lazio.
Per l’affidamento ai Nidi di Famiglia non esistono limiti di orario giornaliero e limiti temporali all’interno dell’anno. Il progetto concede ai genitori che hanno aderito o che aderiranno di conciliare meglio le scelte di vita familiare e le scelte di vita lavorativa. Gli operatori dell’associazione offrono, infatti, una consulenza, una formazione e una progettazione personalizzate sulla scorta delle esigenze di ognuno.
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