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Cronaca Redazione 12 novembre 2010 00:10 Circa 6 minuti per leggerlo stampa
Gli incontri della Consulta delle Associazioni
Nella sala parrochiale alla presenza di un numeroso gruppo di cittadini (sala piena)sono intervenuti Il sindaco ing.Antonio Sodano,il vice sindaco nonchè assessore ai lavori pubblici Raffaele Coppola,il consigliere di maggioranza Sebastiano Guerriero e il parroco di Faibano monsignor Giovanni Varriale.
Il documento di seguito riportato è stato consegnato al Sindaco dopo l’esposizione al pubblico dei contenuti curata dal prof. Michele Quartucci. Ha introdotto la prof.Rosanna Quindici presidente della Consulta:
Al Sindaco della città diMarigliano
Oggetto: le emergenze del territorio di Marigliano e della zona limitrofa di Faibano
Faibano insiste su un territorio molto particolare,fortemente sensibile alle trasformazioni operate dall’uomo, sia quelle riconducibili ad interventi operati dai privati che quelle programmate e attuate dalle amministrazioni locali(Regione ,provincia e Comune).
Non si può fare una ricerca delle emergenze se non si è consapevoli del fatto che insistono sul territorio situazioni strutturali che mortificano il territorio rendendolo poco fruibile e improduttivo dal punto di vista dello sviluppo economico schiacciandolo pesantemente ai margini della programmazione politica ed economica a lungo termine sia della Regione che della Provincia.
Senza dilungarci ancora sugli svariati motivi che hanno generato questa stagnante situazione si conviene elencare ciò che non va e che deve essere rimosso per iniziare veramemte a programmare a breve, a medio e a lungo termine interventi strutturali per migliorarne la vivibilità .
Macro emergenze:Depuratore,Regi Lagni.
°Il depuratore non è messo in condizioni di depurare le acque nere e chiudere il ciclo di recupero dei rifiuti liquidi con la produzione di biogas e consequenzialmente quella di energia elettrica(presenza nell’impianto di due turbogas che darebbero elettricità alla città di Marigliano come ristoro della presenza del depuratore sul nostro territorio).
°Canali di raccolta delle acque piovane percorrono il nostro territorio dal monte Somma alle falde dell’appennino campano e si immettono nel tratto dei regi lagni ove insite il depuratore.Sulle carte mappali tutto questo è riportato; realmente nessuno di questi canali è messo in sicurezza ne tantomento conserva la sua funzionalità.Altri addirittura sono diventati delle fogne miste e altri ancora sono scomparsi perchè inglobati illegalmente nelle proprietà private .
La scelta delle varie amministrazioni e anche l’attuale di continuare a costruire fogne miste(acque piovane e nere), che vanno al depuratore non contribuisce al malfunzionamento dello stesso?
°Gli allagamenti che periodicamente si susseguono nei centri cittadini (via giannone, largo San Francesco,piazzale in prossimità della chiesa del Carmine a Faibano via Vittorio Veneto non sono riconducibili al dimensinamento delle tubazioni fognarie e all’accumulo di fanghi e detriti nelle tubazioni e in prossimita delle caditoie?
°Un ripristino della originaria funzione dei canali può essere presa in considerazione dall’attuale Amministrazione in concerto con la Provincia e la Regione onde migliorare così lo scorrimento dell’acqua piovana versi i canali di raccolta?
°Azioni di interdizione e di accesso ai regi lagni per qualsiasi veicolo (ove è possibile): può interrompere lo scarico coatto di materiali di risulta e rifiuti di vario genere. Gli sterrati a ridosso dei canali non sono servitù dei terreni agricoli che hanno l’accesso da strade poderali quindi è possibile chiuderli totalmente perchè non si interviene?
Viabilità: Faibano presenta un tessuto viario raccolto su se stesso con poche strade larghe e senza sbocco;pertanto sarebbe opportuno mettere in cantiere alcuni interventi: rifacimento del manto stradale di via Venezia ,di via Fabio Massimo,di via san Francesco,del prolungamento di via Lagnuolo e via delle Paludi.
°Costruzione del marciapiede lungo via San Francesco,via Fabio Massimo e sistemazione di quello di via Faibano.
°Ampliamento di via Venezia per un migliore scorrimento del traffico locale.
°Collegamento di via Sentino con via Laguolo e di via Zara con via San Francesco.
°Collegamento di via del Carmine e via laguolo con i centri commerciali Cis e Vulcano Buono.
°Decentramento dei servizi:ripristino dell’Ufficio Postale e potenziamento dell’illuminazione pubblica.
Scuola primaria:quale futuro è riservato al plesso di Faibano del I°circolo didattico (sarà recuperata la funzinalità strutturale e ampliato per costruire una palestra?
°Infrastrutture per il tempo libero:miglioramento della fruibilità del Parco giochi di via Fabio Massimo.
°Miglioramento, con percorsi riservati,della percorribilità in bici o a piedi delle strade poderali verso i Regi lagni e verso il centro cittadino.
°Sviluppo del territorio:per una crescita economica ecocompatibile con le esigenze dei Residenti, è opportuno prendere in considerazione e realizzare interventi a sostegno di un ‘agricoltura integrata e a basso impatto ambientale(Coltivazione biologica e idroponica delle piante orticole destinate all’alimentazione) e consentire un rapido insediamento nel Pip di aziende con cicli produttivi sostenibili e di eccellenza.
°Disporre incentivi economici e morali da destinare alle famiglie che effettuano con diligenza la raccolta differenziata e assumono stili di vita riconducibili al risparmio delle risorse.
°Bonificare i siti inquinati e controllare lo smaltimento dei rifiuti agricoli attraverso azioni di monitoraggio,di sorveglianza e di repressione del crimine ambientale per ottenere effetti di salubrità ambientale e di “Benessere Residenziale”.L’azione amministrativa per essere incisiva e produrre delle positività deve operare scelte che contemplano il bene collettivo che a sua volta genera valori di convivenza e di condivisione facendo crescere la coesione morale ed etica della Comunità. Gli interventi dei Cittadini non si sono fatti attendere e hanno rimarcato le criticità espresse nel documento.
Il Sindaco ha risposto ai quesiti posti dando assicurazione di massimo impegno ad affrontare ciò che compete all’Amministrazione ma non può impegnarsi concretamente per risolvere criticità riconducibile ad altri enti:Regione,Provincia per quanto riguarda i Regi Lagni e ATO per quanto riguarda la rete idrica e per certi versi le fogne.Per il depuratore di marigliano si attiveranno progetti per migliorarne il funzionamento allorquando lo stesso sarà appaltato da un’altra società.La viabilità di Faibano è sotto stretta osservazione e si prevedono sviluppi a breve per le strade cieche e per una risistemazione del traffico veicolare.L’illuminazione pubblica sarà potenziata per la presenza di una nuova cabina dell’enel a via Fabio Massimo.I servizi miglioreranno con l’apertura di uno sportello postale a via San Francesco e la costruzione lungo la strada del marciapiede ove manca.Anche la viabilità verso Faibano dalla via 11 settrembre sarà regolata da rotatorie e migliorerà il collegamento con l’asse mediano. Il vicesindaco Raffaele Coppola ha previsto interventi per via Faibano sulle fogne esistenti e dal primo gennaio 2011 una pulizia delle caditoie e uno spazzamentooperato dalla nuova ditta che appalterà il servizio di raccolta dei rifiuti.Anche il consigliere Sebastiano Guerriero si è detto ottimista sul futuro miglioramento della vivibilità a Faibano rivendicando il suo impegno e il risultato positivo raggiunto per l’insediamento dell’ufficio postale.Ha concluso i lavori Don Giovanni Varriale auspicando una maggiore incisività amministrativa con risposte a breve e risolutive delle criticità non dimenticando mai il concetto della politica come servizio reso alla Comunità che ansiosa e preoccupata aspetta azioni concrete .
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