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Cronaca Redazione 05 novembre 2010 08:25 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Città Viva: "Un nuovo piano che dia lavoro ai nolani e limiti l'uso dell'auto in città ".
NOLA - “CITTA’ VIVA” ha esaminato il dossier relativo al “trasporto scolastico nel territorio del Comune di Nola” rilevando, tra l’altro, numerose incongruenze. Dal 18 novembre del 2003 il servizio trasporto scolastico, viene aggiudicato mediante gara alla società “Euroschool di Massarini Giuseppe & C. Snc” con sede in Afragola.
Nella determina del dirigente dott. Santaniello compare per la prima volta la dicitura trasporto scolastico ed urbano e la ditta aggiudicataria viene pagata per i due tipi di trasporto: attualmente € 26.000 circa mensili per il trasporto scolastico ed € 15.000 ca. mensili per il trasporto urbano, da adeguare con il tasso di inflazione stabilito dall’ISTAT. Il contratto viene rinnovato nel 2005 per altri 5 anni con scadenza giugno 2010, ma è stato prorogato di tre mesi in tre mesi fino a dicembre prossimo.
Nel 2006 le cose iniziano a cambiare: la società da Euroschool di Massarini a Eurotour di Gianfranco Salomone & C. Ma non è finita: dopo 6 mesi la società si trasforma in Eurotour Srl Unipersonale con sede sempre in Afragola, Corso Meridionale, 46. Dopo neanche un anno vengono ceduti tre rami d’azienda alla “School Bus service Srl” con sede in Afragola al Corso Resistenza, 37 e sede secondaria ancora a Corso Meridionale, 46. Amministratore Unico il Sig. Casillo Salvatore, di professione autista. Capitale sociale € 50.000.
In breve, con le suddette trasformazioni è totalmente e qualitativamente variato il quadro cauzionale dell’aggiudicataria. Questi particolari non risultano mai rilevati. Il particolare più eclatante tuttavia è il seguente: Il Comune di Nola paga 26.000 euro al mese per il trasporto scolastico, chiedendo alle famiglie degli scolari una partecipazione alle spese, mentre 15.000 euro al mese vengono pagati, sempre con i soldi dei cittadini, per il trasporto urbano, che si traduce praticamente in una corsa e ritorno per Polvica ed un’altra analoga per Piazzolla mediante linee (!) pomposamente denominate linea rossa, linea gialla e linea blu (mai entrata in funzione), servizio che viene erogato gratuitamente. E’ un’inconcepibile contraddizione, una confusione enorme.
Non è stato elaborato un piano trasporto urbano (che esiste in Comuni più piccoli) né si è mai parlato di fermate, costo del biglietto, abbonamenti, pensiline ecc. necessarie a svolgerlo come si deve. Sono 180.000 euro all’anno per un trasporto urbano invisibile. Ma non è tutto. Nel capitolato d’appalto viene specificato che sette automezzi sono di proprietà del Comune di Nola e 14 della società, la quale fornirà anche il personale per la sorveglianza a bordo degli automezzi. Eppure, con varie determine del 2010 il servizio di sorveglianza è stato affidato a ricorrenti Associazioni o Cooperative, il che comporta un ulteriore spesa che fa lievitare in costo a oltre 500.000 euro all’anno.
E’ vero che la il D. Lgl. 29/1993 e D.Lgl 165/2001 ha attribuito nuove funzioni e responsabilità ai dirigenti pubblici con lo scopo di operare una separatezza tra politica ed amministrazione, ma alla fine queste leggi non hanno fatto altro che alimentare a dismisura lo spoil system (riepilogabile sinteticamente nel detto: tutto il bottino ai vincitori) e paradossalmente accentuare il legame fiduciario tra politici e dirigenti, minacciando l’imparzialità e la professionalità di questi ultimi.
Città Viva ha reso noto quanto accade per il trasporto scolastico ed urbano ed ha in corso di elaborazione un’alternativa che con gli stessi “soldi” spesi da ben sette anni, può dare lavoro ai nolani e limitare l’uso dell’auto in città perché senza trasporto pubblico non può facilmente attuarsi la Zona a Traffico Limitato, come da programma dell’Amministrazione in carica.
La mancanza di controlli efficaci comporta infine che la trasparenza degli atti amministrativi resti una pia intenzione con grave danno per la collettività.
Il Cons. Comunale Luigi Conventi
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