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Cronaca Redazione 22 settembre 2010 15:47 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Raffaele Coppola: "LÂ’elmo di Scipio al posto del sole delle Alpi".
LIVERI - "Insegnate l’inno di Mameli agli alunni delle nostre scuole: la risposta al sindaco di Adro, in provincia di Brescia, che ha riempito di simboli leghisti un istituto scolastico del suo Comune, arriva da Raffaele Coppola primo cittadino di Liveri, nel napoletano.
All’indomani dell’apertura del nuovo anno scolastico il sindaco ha, infatti, firmato un’ordinanza indirizzata al dirigente della scuola elementare e media del piccolo centro disponendo "l’insegnamento e l’analisi del testo dell’inno allo scopo di ricostruire le nostre profonde radici e di colmare quelle lacune nella conoscenza della nostra storia che non permettono di apprezzare quello che Goffredo Mameli definì "Il canto degli Italiani" e, in generale, di far sentire i nostri giovani accomunati da un unico, forte ed inalienabile sentimento patriottico".
Il provvedimento contiene anche una raccomandazione: tutte le manifestazioni pubbliche dovranno essere precedute dall’esecuzione dell’inno nazionale. Motivata con la necessità di "favorire la riscoperta di una forte identità storica nazionale per far rinascere quel sentimento di patria, indispensabile alla costruzione della nostra comune identità che darà più forza nel confronto col mondo globale", l’ordinanza ha, tuttavia, nell’esigenza di mettere un punto fermo nella querelle sui simboli dentro i quali si sono sempre riconosciuti tutti gli italiani.
"Siamo fratelli d’Italia e non di partito – commenta il primo cittadino Raffaele Coppola – ed è per questo che nelle scuole più che prodigarsi nel diffondere ideologie, che per quanto rispettabili restano un fatto estremamente personale, occorre invece favorire la conoscenza delle proprie radici mettendo la storia al servizio dell’attualità".
Comunicato
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